I resti di un corpo carbonizzato sono stati rinvenuti dai carabinieri a Baia Domizia, località balneare del comune di Cellole (Caserta). Il corpo, che sembrerebbe di un uomo, era in un’auto data alle fiamme in via Pietre Bianche. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca e della sezione rilievi del Nucleo Investigativo di Caserta, il medico legale e il magistrato della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Potrebbe essere di un uomo di circa 60 anni il corpo trovato carbonizzato in un’auto andata in fiamme a Baia Domizia, località balneare del comune di Cellole (Caserta). È l’ipotesi al vaglio dei carabinieri di Sessa Aurunca, i quali hanno accertato che l’auto è intestata ad una donna di 83 anni residente a Cellole, per cui il corpo potrebbe essere del figlio, di cui non è stata denunciata la scomparsa ma che al momento non è rintracciabile.
Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulla vicenda del corpo carbonizzato di un uomo ritrovato in un’auto bruciata a Baia Domizia, località balneare del comune di Cellole (Caserta). L’esame, disposto dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, verrà effettuato all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Caserta.
I carabinieri hanno sequestrato anche l’auto in cui è stato trovato il corpo. L’ipotesi al vaglio è che la vittima possa essere il figlio di 58 anni dell’anziana 83enne cui è intestata la vettura. L’uomo, infatti, risulta irreperibile da ore.