Caserta – Si allarga la protesta degli allevatori bufalini del Casertano, che da ieri stanno effettuando un blocco con i trattori sulla statale Domiziana tra i comuni del litorale domizio di Castel Volturno e Mondragone.
Da stamani una decina di mezzi agricoli si è posizionata anche all’esterno della stazione ferroviaria di Villa Literno.
Ai presidi su strada si è aggiunto anche lo sciopero della fame iniziato ieri da Gianni Fabbris, portavoce del Coordinamento Unitario delle associazioni bufaline che da oltre un anno chiedono il ritiro del piano della Regione Campania di eradicazione della brucellosi e della Tbc bufaline. Fabbris già aveva realizzato uno sciopero della fame lo scorso anno tra maggio e giugno