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Caserta – Quindici cantieri edili sono stati controllati dalla Guardia di Finanza e dall’Ispettorato del Lavoro nei quattro comuni di Caserta, San Nicola La Strada, Macerata Campania e Portico di Caserta: in sei casi è stato accertato l’impiego di lavoratori irregolari, per tre aziende è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività. E’ il bilancio dell’operazione tesa al contrasto della manodopera irregolare effettuata oggi. I risultati emersi sono in linea con l’ampiezza del fenomeno del lavoro sommerso; complessivamente, finanzieri e ispettori del lavoro hanno controllato 44 lavoratori impiegati in cantieri edili, di cui 8 – poco meno del 20% – sono risultati completamente “in nero” e altri 2 irregolarmente assunti. Per tre aziende è scattata la sospensione in quanto la manodopera irregolare era superiore alla percentuale soglia prevista dalla legge.