Tempo di lettura: 2 minuti

Si sono riunite nel saloncino della Cgil di Caserta le rappresentanze locali dei firmatari del referendum abrogativo della legge sull’Autonomia differenziata.
Una legge che spacca l’unità del Paese – dice Sonia Oliviero, segretario generale della Cgil di Caserta – cristallizza le disuguaglianze, marginalizza le fragilità, rompe i principi costituzionali di solidarietà, attaccando i contratti collettivi nazionali, il sistema sanitario nazionale, la scuola, i trasporti, condannando il Mezzogiorno e così negando anche la crescita dell’intero Paese; una legge che favorisce una secessione tra ricchi e poveri, attaccando i diritti e le tutele universali”.
Durante la riunione si è costituito il comitato promotore che vede la partecipazione, tra gli altri, delle organizzazioni sindacali di Cgil e Uil, dei partiti Pd, M5s, Avs-Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, Centro Democratico, + Europa, Pci, delle associazioni Arci, Anpi, Libera, Legambiente, Wwf, Coordinamento per la democrazia costituzionale, coordinamento No Autonomia differenziata, Acli, Sunia, Auser e di tante realtà territoriali, come il movimento Caserta Decide, il Centro sociale Ex Canapificio, il Comitato Città viva, Rain arcigay, Nero e non solo, Laboratorio sociale Millepiani, Comitato Villa Giaquinto.
Il Comitato – aggiunge la Oliviero – è aperto a tutte le altre realtà che vi vorranno prendere parte, in un Arcobaleno di forze democratiche, unite e compatte nel contrastare questa legge scellerata e ingiusta. Sarà un estate che vedrà la presenza di tutte e tutti nelle piazze, nei luoghi dove i bisogni non sono ascoltati, tra le persone, perché la partecipazione è uno dei fondamentali principi democratici e va praticata e difesa. Sarà – conclude il Segretario della Cgil di Caserta – un calendario fitto di iniziative su tutto il territorio, che vedrà i banchetti per la raccolta firme in ogni comune della provincia, per difendere la Costituzione, per difendere l’unità del Paese”.