“L’asilo nido inaugurato oggi è fondamentale non solo per il comune di Portico di Caserta, ma anche per le famiglie che risiedono nei paesi limitrofi di Macerata Campania e Capodrise. Così daremo sollievo a tanti nuclei familiari che non ce la fanno ad arrivare a fine mese e per i quali le spese per i nidi incidono tanto, e a quelle coppie che non possono fare figli per motivi economici”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero a Portico di Caserta, dove è intervenuto con il presidente della Regione Vincenzo De Luca all’inaugurazione di un asilo nido per 40 bimbi finanziamento con fondi per circa un milione di euro dalla Regione. Alla cerimonia eran presenti i piccoli alunni, che hanno accolto De Luca e Oliviero con una canzone, il sindaco di Portico, Giuseppe Oliviero (fratello del presidente del Consiglio regionale), e i sindaci di Macerata Campania Giovan Battista Di Matteo e di Capodrise Nicola Cecere, fortemente interessati alla nuova struttura, realizzata in poco meno di due anni a fianco alla scuola materna Collodi.
“Abbiamo ora un polo dell’infanzia, con materna e nido, completamente all’avanguardia” afferma con soddisfazione il sindaco Oliviero, emozionato mentre presenta i nuovi locali. Il progettista e direttore dei lavori Enzo Raucci, spiega che “questo asilo riuscirà a coprire il 15% del fabbisogno che c’è sul territorio, anche perché altri genitori portano i bimbi al nido privato e poi l’inserimento nel nido pubblico dipende dal reddito”. Si tratta inoltre di una struttura che risponde a tutti i requisiti di legge, antisimici, ambientali, energetici. “Abbiamo realizzato – aggiunge Raucci – tre aule per bimbi lattanti (3-12 mesi), semidivezzi (13-24 mesi) e divezzi (25-36 mesi), dunque c’è tutto per il benessere dei bambini. La grande soddisfazione nel presentare questa opera è dovuta al fatto che il progetto con cui il Comune ha risposto oltre due anni fa all’avviso pubblico della Regione, è risultato tra i primi rispetto ad altri 40 progetti, ed è stato finanziato, segno che si è lavorato bene sul territorio. Fondamentale è stato anche il supporto della direzione della Regione competente nel portare avanti l’iter amministrativo”