Un’assoluzione, una multa da 5mila euro e oltre 38 anni di carcere a carico di nove persone coinvolte nell’inchiesta sugli appalti Rfi affidati a ditte vicine alla camorra. Questo è il risultato emerso nel corso del rito abbreviato presso il Tribunale di Napoli, per decisione del gip Aufieri.
Nel dettaglio: 16 anni e 5 mesi di reclusione per Dante Apicella; 8 anni e 10 mesi di reclusione per Antonio Magliulo; 4 anni di reclusione ed una multa pari a 5mila euro per Augusto Gagliardo; 3anni e 6 mesi di reclusione per Giulio Del Vasto; 2 anni e 8 mesi di reclusione per Guido Giardino; 1 anno e 10 mesi di reclusione per Antonio D’Ambrosca, Pasquale D’Ambrosca, Pietro Andreozzi. Assolto Luigi Russo. Applicata la misura della sorveglianza speciale per Dante Apicella e Antonio Magliulo.
Le accuse variano dall’associazione a delinquere di tipo mafioso, all’estorsione, passando per l’intestazione fittizia di beni, turbativa d’asta, corruzione, riciclaggio con l’aggravante della metodologia mafiosa e infine rivelazione di atti coperti dal segreto delle indagini.