Caserta – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del WWF Caserta indirizzata al sindaco Marina in merito all’abbattimento degli alberi di via Unità Italiana.
Il WWF Caserta, da 40 anni circa impegnato nella tutela dell’ambiente della nostra città, apprende con costernazione la recente notizia di una delibera di Giunta che prevede l’abbattimento di 18 pini di oltre 50 anni di età, lungo il marciapiede di via Unità Italiana che costeggia il muro dell’ex Ma.Cri.Co.
Questa delibera ci appare insensata e al di fuori di ogni logica di buon governo per i seguenti motivi:
- Il rifacimento del marciapiede può essere realizzato con tecnologie, esistenti in commercio, che non richiedono il taglio dei pini (griglie sopraelevate pedonali)
- Demolire e ricostruire è sempre un’operazione antieconomica per le casse comunali e quindi per le casse dei cittadini
- Gli interventi tardivi ed emergenziali sul verde cittadino, frutto di inesistente manutenzione, rivelano la mancanza di una progettualità del Verde, chiesta più volte alle Amministrazioni di questa città dalla nostra Associazione.
Pertanto chiediamo a questa Amministrazione un ripensamento e una rivalutazione di questa delibera che contrasta fortemente, non soltanto con le aspettative degli ambientalisti, ma ormai con la nuova sensibilità di gran parte della cittadinanza.
La letteratura riguardante i benefìci della vegetazione cittadina è ormai sterminata e nota al largo pubblico.
Oggi il WWF Caserta chiede urgentemente a questa Amministrazione la realizzazione della Consulta del Verde e di un Piano del Verde, come caldamente suggerito dalle normative nazionali ed europee, che finalmente disegni un progetto organico e strutturato nelle proposte e nelle competenze del verde pubblico e privato, uscendo fuori dalla logica degli interventi spot, dannosi, costosi e senza positive ricadute sulla qualità della vivibilità cittadina.
Anche per questa mancanza Caserta rimane confinata agli ultimi posti delle classifiche nazionali.
Pertanto, il WWF Caserta raccomanda a questa Amministrazione di adottare percorsi di sostenibilità e di sviluppo compatibile, che non possono prescindere dagli obiettivi di Green Economy in connessione con il PNRR.