Cinque giovani residenti nel Casertano, tra cui tre minori e un 18enne, sono stati raggiunti da provvedimenti di “Daspo urbano” emessi dal Questore di Caserta, Andrea Grassi, in seguito a episodi di violenza di cui si sono resi responsabili nelle ultime festività natalizie. Determinanti i controlli effettuati sul territorio dalla forze dell’ordine coordinate dalla Questo di Caserta. Il Daspo, della durata di un anno, vieta ai destinatari di frequentare i luoghi ove si sono verificati i fatti, ed ha la finalità di impedire il verificarsi in futuro di episodi che possano mettere in pericolo la sicurezza.
I provvedimenti hanno colpito in particolare tre minori che hanno preso parte a Grazzanise ad una violenta rissa avvenuta all’esterno di un esercizio commerciale; altro Daspo per un 18enne che, come emerso dalle indagini dei poliziotti del Commissariato di Santa Maria Capua Vetere, ha violentemente aggredito con uno sfollagente un coetaneo a Curti, nei pressi di un centro commerciale luogo di aggregazione di giovani.
A Maddaloni i poliziotti del locale Commissariato hanno inoltre denunciato un 52enne parcheggiatore abusivo con numerosi precedenti per aver violato il daspo urbano di cui era destinatario, essendo stato trovato a chiedere soldi per il parcheggio nel luogo che non avrebbe potuto più frequentare; al 52enne è stato sequestrato inoltre il telefono cellulare, poiché destinatario anche della misura dell’avviso orale del Questore.
I provvedimenti hanno colpito in particolare tre minori che hanno preso parte a Grazzanise ad una violenta rissa avvenuta all’esterno di un esercizio commerciale; altro Daspo per un 18enne che, come emerso dalle indagini dei poliziotti del Commissariato di Santa Maria Capua Vetere, ha violentemente aggredito con uno sfollagente un coetaneo a Curti, nei pressi di un centro commerciale luogo di aggregazione di giovani.
A Maddaloni i poliziotti del locale Commissariato hanno inoltre denunciato un 52enne parcheggiatore abusivo con numerosi precedenti per aver violato il daspo urbano di cui era destinatario, essendo stato trovato a chiedere soldi per il parcheggio nel luogo che non avrebbe potuto più frequentare; al 52enne è stato sequestrato inoltre il telefono cellulare, poiché destinatario anche della misura dell’avviso orale del Questore.
