Aversa (Ce) – Ancora un episodio di violenza all’interno di una struttura ospedaliera, segnatamente ad Aversa (Caserta), punto di riferimento di centinaia di migliaia di persone che vivono a cavallo tra le province di Caserta e Napoli. La sera del 10 gennaio, come denunciato dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, un paziente che era in attesa per svolgere accertamenti diagnostici per una visita di controllo (che non prevedeva nessuna urgenza), è andato in escandescenze ed ha spaccato il vetro del triage, nonostante l’operatore socio-sanitario si stesse liberando per accompagnarlo. Sulla vicenda interviene anche il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. “Siamo sinceramente stufi – dice – di questa violenza negli ospedali e nei confronti del personale sanitario che, soprattutto, in questa pandemia, sta dando l’anima e che non si faccia nulla per arginarla. Gli operatori sanitari vanno tutelati e protetti, servono condanne severe per i violenti e presidi fissi di polizia, o meglio ancora, presidi militari, all’interno dei pronto soccorso. Lo chiediamo da anni – conclude Borrelli – a nome di medici ed infermieri ma, nonostante il numero crescente di violenze ed aggressioni all’interno delle strutture ospedaliere, tali richieste vengono sempre ignorate”.
Sanità, ‘Nessuno tocchi Ippocrate’: aggressione in ospedale
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