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“Siamo a un punto cruciale per trasformare il progetto dell’aeroporto commerciale di Grazzanise in realtà. La politica metta da parte le divisioni e proceda in modo compatto con azioni concrete, possibilmente prima delle elezioni regionali, per evitare che questa opportunità si trasformi in una partita elettorale con il rischio di fallimento“.

È l’auspicio del sindaco di Grazzanise Enrico Petrella, che interviene sulla richiesta fatta nei giorni scorsi dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini di attivare un tavolo tecnico per valutare l’inserimento dello scalo merci di Grazzanise nel Piano nazionale degli aeroporti. Proprio Petrella qualche anno fa, quando si è insediato come sindaco, ha rilanciato l’idea di uno scalo commerciale a Grazzanise, dove c’è un’importante base operativa dell’Aeronautica e dunque c’è disponibilità di piste per decollo e atterraggio. E a far decollare l’idea è stato un contributo bipartisan della politica.

“Il progetto – spiega Petrella – ha visto compiere i suoi primi passi grazie all’impegno del presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, che ha creduto nell’hub commerciale ottenendo in tempi rapidi i fondi per la redazione dello studio di fattibilità. Un’idea che ho poi portato a Roma, ormai quasi due anni fa, dal ministro Guido Crosetto, grazie al consigliere regionale Alfonso Piscitelli. In quell’occasione abbiamo trovato il sostegno di tutti i parlamentari casertani, entusiasti della prospettiva, sostegno che si è poi manifestato con un ordine del giorno teso proprio a impegnare il governo a considerare Grazzanise come il luogo giusto dove allestire l’hub commerciale; un ordine del giorno firmato dalla Lega, rappresentata da Gianpiero Zinzi, dal PD con Stefano Graziano, da Fratelli d’Italia, con Gimmi Cangiano, Marco Cerreto e Giorgianni, da Forza Italia con Annarita Patriarca e Francesco Maria Rubano, e dal Movimento Cinque Stelle con Agostino Santillo. Ora, a tutti coloro che hanno apprezzato questa iniziativa, dico: è il momento di agire concretamente. Il Basso Volturno merita questa occasione” conclude Petrella.