Si terrà al “Monumento ai Caduti” di Caserta, domani 25 aprile, la cerimonia commemorativa in occasione dell’80° Anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, organizzata dalla Prefettura di Caserta e dalla Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, secondo le recenti disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito del lutto nazionale per la morte di Papa Francesco.
Saranno presenti, fanno sapere dal Palazzo del Governo, la Compagnia d’Onore Interforze, composta da unità dell’Esercito, dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, e le autorità Civili e Militari della provincia. Nel corso della cerimonia sarà deposta una corona d’alloro da parte del Prefetto di Caserta Lucia Volpe, accompagnato dal Presidente facente funzioni della Provincia Marcello De Rosa, dal Comandante della Brigata Garibaldi e dal Commissario Straordinario del Comune di Caserta Antonella Scolamiero, appena insediatasi dopo lo scioglimento dell’ente capoluogo per infiltrazioni camorristiche.
Eventi di celebrazione del 25 aprile si terranno anche in altri comuni del Casertano, come Cesa, dove verrà deposta una corona d’alloro presso il monumento ai Caduti e sarà intitolata una strada al Bersagliere morto in guerra Antonio Oliva, cui è stata conferita una medaglia di bronzo al valor militare; la cerimonia è stata organizzata con il circolo Anpi di Cesa “Nicola Verde”. “Sarà una cerimonia sobria, come è stato chiesto dalla Prefettura e nel rispetto del lutto nazionale – sottolinea il sindaco Enzo Guida – ma celebreremo questo anniversario, rendendo omaggio a tutti coloro che, con coraggio e sacrificio, hanno combattuto contro l’oppressione per restituire all’Italia dignità, libertà e democrazia. La memoria è un dovere civile, soprattutto oggi, in un tempo in cui la pace non può più essere data per scontata. Cesa partecipa con orgoglio a questa giornata che unisce tutte le generazioni nella gratitudine e nell’impegno verso un futuro più giusto e libero”.
