Benevento- “Sono rimasto profondamente turbato dalla minaccia che mi è stata indirizzata con una busta contenente un proiettile consegnata agli Uffici dell’Asl di Benevento. Peraltro, stavamo lavorando bene ed intensamente per la collettività. Devo aggiungere che grazie alla grande solidarietà che ho riscontrato da parte di tutta la comunità ho deciso di andare avanti. E’ stato un attacco alle istituzioni”.
Così il manager della sanità pubblica Gennaro Volpe ha voluto descrivere, a margine di un incontro pubblico e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, il suo stato d’animo e la sua determinazione dopo l’atto intimidatorio che ha subito nei giorni scorsi. “Mi hanno colpito molto favorevolmente gli attestati di stima e la solidarietà che è stata manifestata da Enti, Istituzioni, privati cittadini: tutto questo affetto mi ha dato la forza di andare avanti. Tutti gli operatori sono stati bravi a gestire un periodo non facile: mi auguro che al più presto ci siano notizie per individuare il o i responsabili”, ha concluso Volpe.
Sulla situazione attuale della pandemia, il manager ha sottolineato come nel Sannio non si assiste ad una recrudescenza del fenomeno: “E’ bene che tutti si sottopongano alla quarta dose. In questo momento la situazione è tranquilla ma noi siamo attivi con gli ex Usca e i centri vaccinali ad accogliere quanti intendono cautelarsi con la vaccinazione che è lo strumento più efficace che abbiamo per evitare possibili rischi. Purtroppo devo constatare che la quarta dose, che è fondamentale, ma sono poche dose le inoculazioni. Sul vaccino antiinfluenzale sia giovani che anziani si stanno vaccinando”.