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Montesarchio – Un momento per conoscersi e farsi conoscere. Questa è stata per le associazioni della Provincia di Benevento, e non solo, la Festa del Volontariato del CESVOB conclusasi ieri sera dopo due giorni di esibizioni teatrali, testimonianze, campagne informative e tanta, tanta musica.  43 le associazioni presenti al centro commerciale Liz Gallery di Montesarchio che ha ospitato la manifestazione. Oltre 200 i volontari impegnati.

La festa si era aperta sabato mattina con un momento istituzionale che aveva visto la partecipazione del sindaco di Montesarchio Franco Damiano, del primo cittadino di Airola Michele Napoletano, dell’architetto Filomena Donato del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Benevento, del direttore del CESVOB Maria Cristina Aceto, e del presidente Raffaele Amore. Nella giornata di domenica, poi, la visita alle associazioni del questore di Benevento, il dottore Giuseppe Bellassai.

Campagne informative, come “Io Non Rischio”, realizzata su autorizzazione del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e momenti di formazione e simulazione per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di una buona prevenzione.

Ma anche solidarietà ed integrazione. Con la storia di Alexian Santino Spinelli, musicista e docente universitario che porta in giro per l’Italia il suo spettacolo sulla lingua e la cultura romanì. E la storia di Ahmed, giovane ospite del centro Sprar di Castelpoto ma anche volontario del gruppo Anpas.

“Quest’anno il CESVOB – ha raccontato direttore Maria Cristina Aceto in chiusura della festa – ha realizzato tante attività in tutto il territorio provinciale. Siamo stati ospiti di Comuni e strutture, ed abbiamo incontrato tante persone che hanno avuto la possibilità di conoscere il nostro Centro di Servizi ed i volontari delle associazioni della Provincia. Io ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione, il presidente Raffaele Amore, il nostro consiglio direttivo, il Liz Gallery che ci ha ospitato e tutti i volontari che per due giorni sono stati presenti facendo anche tanta informazione.

Voglio chiudere con un appello: quando qualcuno vi ferma per porgervi un bigliettino, fermatevi a leggerlo. Le persone pensano che ci sia sempre l’intento di vendere un qualcosa e quindi non si fermano. Ma non è così. I volontari in questi giorni, ma succede sempre nelle tante iniziative che portano nelle piazze della nostra provincia, spesso vi fermano per informarvi. Ed a volte si tratta di informazioni che possono addirittura salvarvi la vita”.