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Benevento – Primo successo stagionale per la Volare Benevento. La compagine sannita supera in casa l’Alma Volley e spezza la maledizione. Soddisfatta della propria prestazione si è detta Roberta Mercurio. “Non pensavo di giocare questa partita”, ha spiegato, “sono stata ferma per circa un anno e non credevo proprio che il mister decidesse di mandarmi in campo. La cosa importante, comunque, è che mi sia fatta trovare pronta e che abbia aiutato le mie nuove compagne a portare a casa un successo importante per tutto il gruppo. Devo ammettere che avevo un po’ di ansia per questo mio ritorno in campo, ma poi mi sono sciolta e credo di aver disputato una buona partita, cercando di servire buoni palloni per le schiacciatrici che dovevano fare punto. Con il tempo, gli allenamenti e la migliore integrazione nel gruppo, sicuramente farò meglio. Alcune delle ragazze, comunque, già le conoscevo per esserci stata compagna di squadra e per averle affrontate, è il caso di Martina Pisano, che è anche mia cugina, Paola Santamaria, Valentina Catillo e Teresa Negrone. Questo, sicuramente, mi aiuterà. Quanto fatto, anche se giunto in maniera sofferta, spero sia un punto di partenza per poter rialzare la testa”.

Contento e sollevato anche coach Poccetti: “Finalmente è arrivata la prima vittoria anche se ho un po’ di amaro in bocca perché, con più convinzione, potevamo portare a casa l’intera posta in palio. Comunque, va bene così perché abbiamo smosso la classifica e questo era per noi fondamentale. Lo è anche da un punto di vista mentale perché vincere aiuta a lavorare meglio in vista dei prossimi incontro. Una mano importante ce l’ha data Mercurio la quale è stata brava a gestire, con un pizzico di furbizia in più, quelle situazioni difficili che ci sono durante la partita. In attacco abbiamo sbagliato poco e, sicuramente, l’arrivo di Ulaj ha dato al gruppo più fiducia. Voglio sottolineare, poi, anche la prestazione di Catillo, il nostro capitano in campo, che ha mantenuto un livello di prestazione elevato in tutti i fondamentali. A penalizzarci, nei due set persi, sono stati alcuni falli di palleggio e le tante battute sbagliate. In questo fondamentale, infatti, abbiamo peccato anche se, nel corso della partita, abbiamo fatto meglio, riprendendoci. Nel secondo gioco, ad esempio, proprio grazie al turno di Negrone abbiamo recuperato e vinto. Nel terzo è stato meno efficace, invece nel quarto e nel quinto abbiamo sempre messo in difficoltà la ricezione avversaria. Infine, vorrei fare i miei complimenti alle avversarie che hanno lottato su ogni pallone, facendo sfoggio di una grande fase difensiva”.