Sin dagli albori di Expo 2024 era nell’aria, poi i dati della tre giorni sono stati ampiamente confermati: la seconda edizione di CampaniAlleva è stata un successo inestimabile. Il Consorzio Cooperativo Cecas di Benevento è stato invaso da un bagno di folla: dagli agricoltori alle famiglie, dagli esperti del settore agroalimentare ai giovani curiosi. Confermandosi un punto di riferimento inamovibile per la zootecnia italiana, CampaniAlleva Expo ha accolto il doppio dei visitatori della prima edizione, abbracciando nelle settantadue ore di manifestazione un foltissimo pubblico proveniente da ogni parte d’Italia.
Da fiera di settore più grande del Meridione ad evento permanente nazionale: questa è l’ambizione dell’Associazione Allevatori della Campania e del Molise, promotrice dell’evento. I presupposti vi sono tutti: dal sostegno del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, che raggiungendo il Cecas e prendendo parte al convegno di Casa Coldiretti ha ribadito il suo impegno per garantire permanenza alla manifestazione, che deve mirare ad eguagliare “Vinitaly” di Verona; passando per il supporto del Sindaco di Benevento Clemente Mastella, il quale ha evidenziato l’importanza di assicurare la riuscita dell’appuntamento annuale di CampaniAlleva, in grado di attrarre un bacino d’utenza incommensurabile ed di comportare un impatto determinante sull’economia sannita.
Palpabile l’emozione del Presidente AACM Davide Minicozzi: “Sono contentissimo del risultato ottenuto. Intendo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita della manifestazione, specialmente chi ci ha creduto fin dall’inizio. Dopo la riuscita della prima edizione, abbiamo lavorato tanto per limare i dettagli ai fini di una seconda edizione da record. Ma non intendiamo fermarci qui, perché Con Expo 2024 abbiamo appena buttato le basi per un progetto che intende essere molto più ampio e rinomato in scala nazionale: da qui ai prossimi mesi dovremo programmare ed organizzare il nostro progetto con lungimiranza e dedizione.”
Della stessa linea di pensiero il Direttore AACM Augusto Calbi: “Che CampaniAlleva Expo 2024 potesse avere successo era nell’aria, perché c’era grande interesse ed entusiasmo. Ma nessuno si sarebbe aspettato questa straordinaria affermazione. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al grande impegno di tutta la squadra di AACM e degli splendidi collaboratori esterni, nonché all’interesse nutrito dall’intero sistema nazionale degli allevatori e dalle Regioni Campania e Molise”.
A CampaniAlleva, difatti, hanno partecipato attivamente l’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo e l’Assessore alle Politiche Agricole e Agroalimentari della Regione Molise Salvatore Micone. Sui traguardi, poi: “Tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti: abbiamo messo in evidenza il l’imprescindibile lavoro degli allevatori per la produzione di cibo naturale di qualità, nel benessere degli animali e nel rispetto dell’ambiente, nonché il loro ruolo di guardiania di razze di interesse della biodiversità. CampaniAlleva ha messo in collegamento zootecnia, enogastronomia, culture e tradizioni del mondo rurale del nostro paese, rendendo protagonisti anche settori come quello cinofilo ed ornitologico. Come mai prima d’ora, Expo 2024 ha visto la presenza di oltre 100 razze di equidi, molti dei quali appartenenti a razze autoctone di grande interesse. Importante e qualificante è stata la presenza di società leader a livello nazionale ed internazionale, imprescindibili nella fornitura di mezzi e servizi per la zootecnia e nella produzione di energia alternativa. Ovviamente, anche gli Enti di Ricerca ed Universitari sono stati perni imprescindibili della fiera, trattando tematiche di grande interesse per l’intera società e non solo per la branca agroalimentare.”
I riflettori, dunque, si sono appena spenti sulla seconda edizione da record della fiera zootecnica più grande del Sud: rivelatasi un’autentica festa della biodiversità, CampaniAlleva ha soddisfatto, su 15mila metri di spazio scoperto e ben 18mila di spazio coperto, le richieste di 256 espositori, garantendo un palcoscenico di primaria importanza ad oltre 700 animali appartenenti a 145 razze diverse. Ma l’attenzione dello staff di CampaniAlleva è già rivolta alla terza edizione della manifestazione, che ora punta ad essere un conclamato evento di settore di rilevanza nazionale.