Benevento – Il destino di Alessandro Vogliacco è nelle mani del Genoa. Terminato il prestito al Benevento, il difensore di Acquaviva delle Fonti ha fatto ritorno alla casa madre. La buona stagione vissuta in giallorosso indurrà il Grifone a valutare i progressi del 23enne centrale durante il ritiro estivo. Spetterà a Blessin decidere se puntare o meno sul calciatore per provare l’immediata risalita in serie A. Bisognerà attendere e se la risposta del tecnico tedesco dovesse essere negativa, non è detto che Vogliacco possa ripercorrere la strada verso il Sannio. A Benevento è cresciuto, durante l’esperienza in giallorosso è nata la figlia Violante e all’ombra della Dormiente avrebbe il vantaggio di ritrovare un ambiente e un tecnico che già conosce. Al cuore, però, non si comanda e l’interessamento del Bari potrebbe far saltare il banco del direttore sportivo Pasquale Foggia. Nato in provincia, a poco più di trenta chilometri di distanza, Vogliacco è cresciuto nel settore giovanile biancorosso, salutato nel 2013 per trasferirsi alla Roma e poi alla Juventus. Tornare a indossare la maglia della squadra del cuore e farlo da protagonista in serie B regalerebbe suggestioni troppo forti da reprimere. L’allenamento a due passi dallo stadio San Nicola, con tanto di storia postata sui social, è stato un tuffo nel passato per un ragazzo costretto ad andare via da casa ad appena 15 anni. In un calcio che ruota oramai prevalentemente intorno ai soldi, i sentimenti potrebbero tornare a fare la differenza e il Benevento ne dovrà tenere conto. Genoa permettendo logicamente.
Vogliacco, il futuro è anche una questione di cuore
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