Tempo di lettura: 2 minuti

Tra qualche settimana terminerà il mio mandato di Consigliere comunale di Vitulano e in vista di questo momento voglio ringraziare pubblicamente il Sindaco Raffaele Scarinzi, gli Assessori, i Consiglieri e i Dipendenti comunali per questa esperienza che porterò sempre nel cuore. È stata inaspettata, intensa e caratterizzata da tanto impegno.

Ringrazio in modo particolare i miei concittadini che, con il loro voto, mi hanno consentito di sedere in Consiglio comunale e sono stato davvero onorato di averli potuti rappresentare.

Termino questa esperienza con la soddisfazione e l’orgoglio di aver potuto dimostrare che l’impegno e l’amore per la propria comunità non conoscono limiti e barriere. Nel mio piccolo, ho voluto dare voce a un tema, quello della disabilità, che in una società moderna dev’essere visto come una risorsa e un’opportunità. È sempre più necessario, per le persone che vivono una condizione di “fragilità”, avere una rappresentanza istituzionale per fare in modo che alcuni bisogni vengano riconosciuti come diritti, quali sono, fondamentali e non più prorogabili.

Nel Sindaco Scarinzi e nei miei compagni di avventura ho sempre trovato delle persone sensibili e attente a queste problematiche. In ogni occasione sono riusciti a farmi sentire davvero parte di una squadra.

Colgo infine questo momento per rivolgere un “in bocca al lupo” a tutti coloro che saranno protagonisti della prossima consiliatura con l’auspicio che non si disperda, anzi si rafforzi, quanto fatto in questi anni in particolare modo nel campo dei diritti, delle politiche sociali e delle pari opportunità.

Numerosissimi i segnali di vicinanza al consigliere uscente Luigi Cusano sul suo profilo Facebook dove non è mancato quello del Sindaco Raffaele Scarinzi: “Caro Luigi non termini un bel niente. Tu sei il Più di Più Vitulano. Sei una risorsa incredibile e sotto il profilo umano sei il sostegno più forte che ho trovato. La tua elezione è già avvenuta a prescindere dal voto e malgrado tu abbia deciso di non più cimentarti con una ricerca del consenso che a volte è feroce. Ma è lo stesso, il tuo posto tra noi e con noi al comune ormai è sacro.”