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Un destino che si è incrociato con una passione e l’esito è di quelli che lasciano senza fiato e che difficilmente può essere accettato.

Perdere la vita quando le cose da fare sono ancora tante e gli affetti sono ancora forti difficilmente può essere digerito e non riempirsi la testa di tantissimi ‘perchè’. Il destino, però, ha giocato un brutto scherzo ad Antonio, ragazzo di Castelvenere morto per un incidente stradale, alla guida di qualcosa che doveva rappresentare la sua gioia e la sua passione: la moto.

Classe 2001, tanti obiettivi centrati e tanti altri da raggiungere. La musica, il Conservatorio, l’informatica e la moto, una compagna con la quale entrare in rapporto all’età di 18 anni. La stessa che gli ha giocato uno scherzo infame.

Un dolore per i tanti amici, un dolore ovviamente per la famiglia. Tutti, però, erano concordi su una cosa: il messaggio di vita non poteva rimanere isolato, andava fatto qualcosa.

E allora ecco che è nata l’Associazione ‘Piuma’ a Castelvenere in via San Tommaso. Un’idea nata per ricordare Antonio e portare avanti le sue passioni, attiva nel sociale con eventi di beneficenza, aggregazione e inclusione. Insomma portare avanti quel messaggio che lo sfortunato giovane di Castelvenere avrebbe voluto trasmettere personalmente ma non ha potuto.

Lascia la sua eredità di valori, quelli che hanno permesso la nascita dell’Associazione ‘Piuma’.