Cresce la preoccupazione della Virtus Academy Benevento per la questione impianto. La società beneventana, che è stata ammessa alla serie A2 femminile nazionale, a poche settimane dall’inizio dell’attività per la prossima stagione, ancora non sa dove giocare le sue gare interne. Questo perché, il palasport Mario Parente, da sempre casa della società beneventana, sarà interessata a partire dai prossimi mesi da lavori di riqualificazione commissionati dal Comune di Benevento, proprietario della struttura, che ne impediranno totalmente l’utilizzo per almeno 10 mesi. E contestualmente, malgrado la dirigenza della Virtus Academy stia dialogando da tempo con l’amministrazione provinciale di Benevento, ancora non si è palesata con chiarezza da parte dell’ente, proprietario dell’impianto, la disponibilità a concedere alla formazione sannita l’utilizzo del Palatedeschi.
Una situazione che preoccupa fortemente il sodalizio beneventano, che con entusiasmo si è messo al lavoro per costruire un roster altamente competitivo per la serie A2 nazionale. Ma l’incertezza sulla struttura rischia di vanificare tutti gli sforzi che il tecnico Giulio Musco e il suo staff stanno affrontando per consentire alla Virtus Academy e a tutta la città di Benevento di presentarsi sul palcoscenico dell’importante campionato con una veste adeguata a tutti i livelli. L’auspicio dei dirigenti sanniti è che anche le istituzioni prendano piena consapevolezza del livello alto raggiunto dalla Virtus Academy con l’approdo alla serie A2, e che dunque facciano la loro parte per mettere in condizione la squadra di affrontare nelle migliori condizioni possibili l’impegnativo e affascinante campionato della massima serie di basket femminile.