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“In qualità di responsabile provinciale del Dipartimento Famiglia e Valori Non Negoziabili di Fratelli d’Italia Sannio, esprimo la mia più profonda solidarietà ai dirigenti e ai membri dell’Associazione Pro-Vita e Famiglia. Il loro impegno è fondamentale nel panorama dell’associazionismo italiano, specialmente in un contesto dove la difesa di certi valori è sempre più cruciale”.  Lo dichiara alla stampa Claudine Sassi, Responsabile Del Dipartimento  Famiglia e Valori di FdI Sannio. 
 
“Nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne – continua – sono profondamente preoccupata e indignata per gli atti di violenza perpetrati da un gruppo di attiviste che, nonostante proclamino l’emancipazione femminile e la non violenza, hanno aggredito e tentato di distruggere la sede dell’Associazione Pro-Vita e Famiglia.
 
Questi atti di aggressione rappresentano una preoccupante contraddizione: l’emancipazione femminile non può e non deve tradursi in azioni che demonizzano i concetti di vita e famiglia. Tali comportamenti non solo violano le norme di legge e il buon senso basato sul libero scambio di idee, ma si pongono in netto contrasto con i principi di un dibattito democratico e civile.
 
La Costituzione Italiana riconosce la famiglia come nucleo fondamentale della società e questi atti di violenza vanno contro questo principio fondamentale. Non posso fare a meno di riflettere criticamente sulle azioni di certi gruppi di sinistra che, dietro una facciata di progressismo e pluralismo, nascondono un’anima intollerante e fanaticamente ideologica, negando il diritto di esistere a chi non segue il loro pensiero.
 
Concludo ribadendo che la vera emancipazione deve sempre includere il rispetto per tutte le voci e le posizioni, specialmente quelle che con passione difendono i valori di vita e famiglia”.