Era stato rimesso in libertà nel mese di gennaio e gli era stata applicata in via provvisoria la misura di sicurezza della libertà vigilata in una comunità di recupero, per seguire un programma terapeutico. Ma non ha rispettato le regole impostegli. Infatti si è reso responsabile di una aggressione a un altro ospite dando vita a una colluttazione.
Protagonista della vicenda, Mario Orrei, 27 anni, di Benevento, difeso dall’avvocato Fabio Ficedolo, finito nei guai per rapina impropria. La lite è avvenuta nella giornata di ieri, quando il 27enne avrebbe avuto un alterco con un’altra persona ospite della struttura, e avrebbe ricevuto un morso allo zigomo. Da li è partita una violenta lite che è terminata con l’intervento dei carabinieri. I due uomini hanno riportato diverse ferite ed hanno avuto bisogno di cure mediche.
L’uomo era finito agli arresti nel tardo pomeriggio di martedì 5 dicembre, quando aveva fatto irruzione nell’agenzia di scommesse ‘Goldbet‘ in via Nuovo Calore e dopo aver minacciato e strattonato una commessa, aveva portato via circa 75 euro dalle casse. Gli agenti della Volante, intervenuti sul posto, lo avevano bloccato a poca distanza dall’attività commerciale e lo avevano arrestato. Il giudice per le indagini preliminari Vincenzo Landolfi accogliendo la richiesta del Pm aveva sostituito la misura cautelare dei domiciliari con la misura di sicurezza provvisoria della libertà vigilata presso la Comunità l’Aquilone di Solopaca, con obbligo di cura e residenza presso la stessa. Dagli accertamenti psichiatrici era emerso che il 27enne era affetto da “disturbo della personalità Cluster B con frequenti slittamenti psicotici” e quindi totalmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto.
Rapina al Goldbet, 27enne rimesso in libertà: ora è in una comunità di recupero