E’ il punto di riferimento per tutte le manifestazioni dedicate al vino e alle cantine che si impegnano per un anno intero per arrivare a questa manifestazione e mettere in mostra le loro qualità, i loro prodotti e il frutto di un lavoro di ricerca in tema di qualità delle materie prime. Vinitaly non è una kermesse qualsiasi, il tutto si concentra in un periodo breve, dal 14 al 17, a Verona. Ed è in quel periodo che gli operatori danno il massimo di se stessi.
Campania assoluta protagonista, Sannio rappresentato come meglio non si può con lo stand de La Fortezza – Cantina del Taburno preso d’assalto sin dal taglio del nastro. Ormai sono una certezza le due cantina di proprietà di Enzo Rillo, rinomate per le produzioni e punto di riferimento pert tutti gli appassionati che affollano l’area Fiera veneta nel periodo.
E il premio, oltre al folto pubblico che si ferma ad assaporare, arriva anche dalla visita che non ti aspetti e dal complimenti che ti lusinga. Una giornata intera con un ospite d’eccezione all’interno dello stand della cantina sannita. Quell’Edoardo Raspelli giornalista, scrittore, gastronomo e conduttore televisivo italiano che si è soffermato sul prodotto sannita apprezzandone ogni minima sfumatura.
Insomma, non un visitatore qualsiasi, ma un esperto del settore capace di comprendere realmente la qualità di un prodotto, esaltarla o stroncarla con cognizione di causa. Un rischio, quello della stroncatura, che La Fortezza – Cantina del Taburno non ha corso minimamente, anzi. Raspelli ha sorseggiato e ha apprezzato il frutto di un lavoro certosino apprezzandone le caratteristiche, quelle che hanno reso i vini della cantina sannita rinosciuti nel mondo.
Ospite anche Luca Gardini che ha assaporato i vini varietali, trovandoli come sempre eccellenti nella qualità. Il bravo ‘the wine killer’ si è fermato a lungo presso lo stand sannita, sentendosi come sempre a casa (è stato in passato fisicamente a Torrecuso presso la struttura di via Tora).