Alberto Villa, tecnico della Virtus Francavilla, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno di campionato contro il Benevento. Questi i temi affrontati dal tecnico della compagine brindisina.
Benevento – Ci attende una partita difficile, contro una grande squadra, in uno stadio importante e dovremo avere l’entusiasmo di chi, come noi, va a giocare una partita importante, bella, affascinante. Sarà un motivo per farci vedere e avere grande coraggio, misurandoci contro una squadra e giocatori importanti. Mi aspetto un Benevento che partirà forte, è una squadra attrezzata per vincere il campionato. Dopo la prima sconfitta avranno un atteggiamento importante, dovremo farci trovare pronti e sfruttare le occasioni che ci capitano. Dovremo essere coraggiosi nel trovare le soluzioni che abbiamo provato. Non sarà facile perché di fronte ci troveremo calciatori arrivati per fare il doppio salto e invece si sono ritrovati in C. Il divario tecnico c’è, per questo dovremo mordere per portare a casa un risultato importante per l’entusiasmo e per lavorare meglio.
Scelte – Zuppel e Artistico possono coesistere ma devono ancora amalgamarsi, come il resto del gruppo perché abbiamo tanti ragazzi che sono arrivati da poco. Ci riserviamo le ultime due, tre scelte nella giornata di domani, oggi abbiamo provato determinate situazioni e vedremo quali ci daranno maggiori garanzie.
Stagione – Ci serve tutto: l’organizzazione, il coraggio, la fame, la cattiveria, lo spirito di sacrificio ma, soprattutto, l’atteggiamento. Dovrà essere lo stesso sia in casa che fuori, dovremo essere una squadra che non ha paura, che sa quando attaccare e quando difendere, perché una partita è fatta di momenti. Non si possono fare novanta minuti in una metà campo o nell’altra, serve una squadra che pian piano maturi nelle due fasi. Stiamo facendo passi in avanti sia dal punto di vista dell’aspetto del gioco che della condizione, perché bisogna assimilare questi ragazzi.
Di Marco – Può essere una soluzione. In questo momento abbiamo l’obbligo di far giocare i tre under, è la politica della società, e bisogna trovare la soluzione per far giocare questi ragazzi. Di Marco è un’opzione a destra perché ha già ricoperto quel ruolo, può giocare dall’inizio o in corso d’opera. Dobbiamo mettere minutaggio perché chi gioca sull’esterno ha un dispendio importante di energia. Adesso tutte le squadre fanno fatica ad andare a mille all’ora, chi ha i cambi pronti si vede e la settimana scorsa molte gare si sono decise nel finale. Noi li abbiamo, non siamo prontissimi ma ci sono per fare una guerra, una partita. Speriamo ci donino delle soddisfazioni.
Biondi – Può fare tre, quattro ruoli. E’ un giocatore che può giocare interno o quinto, può fare la seconda punta o la mezzapunta. Sa adattarsi bene e negli anni lo ha sempre dimostrato. Era svincolato, è arrivato cinque giorni fa e ha bisogno di mettere su minuti, condizione. Si è presentato bene perché è un ragazzo serio, un professionista esemplare. Gli vanno fatti i complimenti, gli manca il lavoro con la palla.
Giovinco – Vediamo come va la partita, lui può fare la differenza perché è un giocatore tecnico, sa dove andare a prendersi la palla, sa la giocata che deve fare, vede il gioco prima ed è bravo sui calci da fermo. E’ un calciatore maturo, se ci sarà la possibilità di mettere minutaggio lo faremo. A bocce ferme è facile, vediamo come si mette la partita.
Campionato – L’indice di difficoltà del campionato è più alto rispetto agli anni scorsi, quando c’era una squadra che ammazzava il torneo. Quest’anno ci sono tante squadre attrezzate per fare bene e puntare in alto, hanno rose e giocatori importanti. Quando si mette qualcosa in più, la voglia e la fame, poi si vede.
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