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Benevento – Ritrovata la vittoria, Oreste Vigorito è tornato a parlare alle frequenze di Radio Crc. Il numero uno giallorosso è intervenuto alla trasmissione “Si gonfia la rete” condotta da Raffaele Auriemma.

Mercato – “Il mercato di gennaio sta iniziando a dare risultati. Sapevamo che dovevamo vivere un periodo difficile dovuto all’adattamento di chi è arrivato, ma l’apprendistato sta finendo“. 

Rimpianti – “E’ difficile capire prima quello che accadrà. Se leggete i giornali, vi rendete conto che il Benevento, tra le piccole, era stata la squadra che a giugno aveva comprato di più sul mercato e tutti diedero al mercato un voto tra il 6.5 e il 7. Non hanno sbagliato solo Baroni o Vigorito, ma anche tutti quelli che avevano ritenuto sufficiente il nostro mercato. Siamo stati promossi in serie A con una buona dose di fortuna, forse non eravamo pronti o forse non eravamo la squadra più forte, ma è da 12 anni che il Benevento investe nel calcio e continuerà a farlo perché c’è una cosa su cui insisto, ma che nessuno riesce a capire: noi non facciamo il calcio per business, ma per passione“. 

Campionato – “Napoli e Juventus sembra che giochino sula luna, poi ci sono quelle sei, sette squadre che riescono a mantenersi in Europa e alle loro spalle troviamo le società che devono avere un’organizzazione adeguata, altrimenti ci rimettono di tasca loro. Vigorito cerca di mantenere un impegno preso, ma non è una ripartizione equa, c’è una differenza enorme in serie A“. 

De Zerbi – “Aveva rifiutato altre destinazioni, è venuto a Benevento per lo stesso motivo per cui Sagna ha accettato di giocare da noi. Credo che De Zerbi sia un grandissimo allenatore e ha dalla sua un grande vantaggio: è giovane ed è innamorato del calcio. Il Benevento resterà in A per il 13% come le partite che mancano alla fine del campionato“. 

Scudetto – “Il Napoli sta facendo cose straordinarie, come la Juventus che è un solo punto dietro. La Juve non partecipa ai campionati, li vince. Non dimentichiamo che la Juve è solo un punto dietro, ha battuto il Napoli e giocherà lo scontro diretto in casa propria. Prima che entrassi nel calcio, ero un abbonato del Napoli per cui tifavo Napoli e lo sono anche in questa lotta scudetto. Il Napoli ci ha tolto 6 punti, ma dobbiamo ancora giocare la partita di ritorno con la Juve e mi farebbe piacere fare un regalo al Napoli, a Torino ci eravamo quasi riusciti”.