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Benevento – Gli appuntamenti di Confindustria diventano ancora una volta l’occasione per parlare di calcio e, più nello specifico, del Benevento. Una prassi consolidata da quando Oreste Vigorito ha assunto la guida del distretto sannita. Il presidente giallorosso, dopo aver riconfermato Pasquale Foggia, sembra orientato a concedere una seconda possibilità al tecnico Fabio Caserta. Il summit decisivo ci sarà all’inizio della prossima settimana, ma rispetto ai giorni post eliminazione dai play off le percentuali di permanenza del tecnico di Melito di Porto Salvo sono sensibilmente risalite. 

“A parte il fatto che Caserta ha un altro anno di contratto. Come società siamo soddisfatti per il percorso fatto, amareggiati perché a un certo punto avevamo visto un traguardo diverso rispetto a quello che avevamo e la concreta possibilità di raggiungerlo. L’amarezza, però, non ci fa dimenticare che noi venivamo da una retrocessione, abbiamo rifondato mezza squadra e abbiamo un allenatore giovane. Queste cose non possono essere scaricate di colpo addosso a qualcuno se sognavamo il paradiso e ci siamo risvegliati in purgatorio“, sono state le parole di Oreste Vigorito all’appuntamento alla Bosco Lucarelli.

In attesa di chiarire definitivamente la questione Caserta, il numero uno di Confindustria Benevento e del Benevento Calcio ha lanciato indirettamente anche un messaggio alla piazza. “Se abbiamo tutti un po’ di equilibrio, capiamo che dove stiamo è dove meritiamo di stare, che la squadra è al quarto anno consecutivo in un torneo nel quale è arrivata dopo novanta anni e ha fatto un campionato di vertice, si smetterà di pormi determinate domande“, ha concluso Vigorito, “bisogna sottostare a questo equilibrio: dove stiamo e cosa facciamo. I sogni li realizzano i folli e voi non siete folli, voi siete un popolo che sta molto con i piedi per terra. Siete attenti a tante altre cose ma state attenti anche a queste cose perché poi un giorno uno si sveglia male e perde anche il sogno, quindi manteniamoci calmi“.