Tempo di lettura: 4 minuti

Nell’ultima puntata di Punto C, il format sulla Serie C di Anteprima24 è intervenuto Vincenzo Greco, direttore generale del Picerno. “La gara che abbiamo disputato contro il Taranto – ha detto – è stata una offesa a questo campionato. Non andava disputata, ma le colpe non sono della Lega che può fare ben poco in questa situazione. Il Taranto non merita quello che sta vivendo. Mi dispiace per quella piazza. Vedere quella maglia indossata da ragazzini che fanno fatica anche a correre non mi sembra una cosa eticamente corretta”. Nei giorni scorsi è emersa la volontà dei massimi organi del calcio italiano di porre in essere delle riforme per impedire il ripetersi di quello che sta accadendo in questa stagione: “Si poteva – ha aggiunto Greco – anticipare questo problema con maggiore attenzione. Un club che era stato penalizzato già lo scorso anno non poteva iscriversi così facilmente al campionato a discapito di tante società che avevano i mezzi per occupare quei posti. Le società in difficoltà sono tante. Sembra che io ce l’ho con il Taranto ma non è così. E’ una situazione che a me dispiace e che quella piazza non merita. Riforme? Bisognerebbe lavorare su alcune regole. Se c’era l’obbligo del pagamento mensile non si sarebbe arrivato a questo punto. Non rispettando le scadenze di settembre e ottobre, già a novembre si poteva procedere con l’eventuale esclusione perché dopo due inadempienze consecutive si può procedere in questa maniera. Purtroppo la norma dice che i pagamenti sono trimestrali e così si accumulano questi tempi. A me dispiace per Marani che ha fatto un grande lavoro per ridare dignità a questa Lega. Tutto per cercare di rendere questo torneo appetibile, ma quello che sta accadendo rischia di rovinare quanto fatto negli ultimi due anni. Purtroppo il presidente della Lega può ben poco perché non ha i poteri di escludere una società. Bisogna lavorare in sinergia con la federazione per studiare nuove norme”.

Come da qualche anno a questa parte, il Picerno con una gestione attenta sta disputando un ottimo torneo. “Siamo contenti di quanto fatto – ha spiegato il diggì del sodalizio lucano – ma c’è rammarico per aver lasciato qualche punto per strada. La squadra ha iniziato molto bene il 2025 conseguendo risultati importanti. Siamo ambiziosi ma realisti. Sono gli altri che devono vincere. Il nostro obiettivo è migliorare di anno in anno valorizzando i nostri calciatori. Il mio rapporto con il Picerno è saldo. Devo dire la verità, già lo scorso anno mi sono arrivate delle richieste importanti da società blasonate di Serie C e da team di categoria superiore. Ma ho un patto con il mio presidente che mi ha dato la possibilità di lavorare in una certa maniera, in autonomia. Ognuno di noi qui può mettere al servizio della società le sue qualità. Ho una promessa con il presidente che fino a quando ci saranno queste condizioni io continuerò qui. Nella mia carriera non ho mai guardato la categoria ma il progetto. Si può lavorare da serie A anche in serie C”.

Stasera inizierà il 29esimo turno di un campionato dove si profila un testa a testa per la serie B diretta: “Secondo me in questo momento e per le prossime gare sarà una lotta tra Cerignola e Avellino. Sono due società che hanno lavorato bene nel corso degli anni per arrivare a questo obiettivo. Il Monopoli sta attraversando un periodo non positivo, stessa cosa vale anche per il Benevento anche se i punti in classifica ancora non definiscono ancora una vera corsa a due. Bisogna attendere anche le sentenze su Turris e Taranto con le nuove classifiche”.