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Nel corso di Punto C, il format di Anteprima 24 sulla serie C, sono intervenuti gli allenatori Giovanni Ignoffo, Stefano De Angelis e il giornalista e commentatore Sky Pietro Scognamiglio che hanno parlato del periodo negativo che sta interessando il Benevento. 

“Giallorossi in crisi? Io vedo ha detto mister Giovanni Ignoffouna squadra molto giovane che sta facendo un buon calcio ed è prima in classifica. Avere un appannamento in questo percorso è figlio anche dei tanti elementi giovani che non hanno grande esperienza in categoria. Molti di loro sono esordienti, ma il Benevento sta facendo un grande campionato. Come rosa non è quella giallorossa quella che deve ammazzare il campionato. I sanniti sono lì anche perché hanno un tecnico molto propositivo e che ha dato un quadro tecnico e tattico importante. In serie C molti allenatori badano soprattutto a non prenderle, invece Auteri per il suo carisma va a giocarsela a viso aperto con tutti e a volte può andarti anche male”. Nella sua carriera di allenatore Ignoffo ha dato un grande contributo allo sviluppo del settore giovanile della compagine sannita che anche sotto la sua gestione ha sfornato calciatori molto interessanti. Il Benevento – ha spiegato il trainer siciliano – anche in quegli anni aveva giovani importanti, non bisogna dimenticare che Brignola ha fatto fare una plusvalenza di 10 milioni di euro alla società. Anche tanti altri hanno fatto una buona carriera. Il difensore Rutjens sta ancora giocando a calcio. Non succede sempre che cresci dei calciatori che restano in maglia giallorossa. Ce ne sono tanti altri che sono in giro a giocare e che vengono fuori da quegli anni, come Vallocchia che sta a Trieste, Fusco, Cuccurullo e lo stesso Rillo che è Potenza e lo abbiamo visto tutti l’altra sera. Parliamo anche di Fabiano Parisi che esce dal settore giovanile del Benevento. Poi per una scelta tecnica ha fatto una strada diversa, ma non significa che chi non arriva in prima squadra non possa fare il calciatore in altre categorie. Io sono arrivato in Under 15 nel Sannio e già c’era una crescita importante dei giovani. Poi sono diventato responsabile prima con Clemente e poi solo. Sono venuti fuori tanti nomi, lo stesso Talia fu preso per fare l’under 15 ed ha fatto tutta la trafila. Di Serio, Pastina sono tutti calciatori che provengono da quella cantera lì”. 

Nel corso di Punto C è intervenuto anche Pietro Scognamiglio, giornalista e commentatore di Sky che ha raccontato al microfoni l’ultimo Potenza-Benevento: “Ho visto – ha detto – una gara molto equilibrata nel primo tempo, sicuramente spezzata in due dal gol di Caturano che ha tagliato le gambe al Benevento. Fare saltare un calciatore di quella portata in area piccola significa che qualcosa non ha funzionato nel posizionamento a zona. Da lì si sono accentuate le difficoltà degli ospiti con il Potenza che ha preso fiducia. Non parlerei di crisi del Benevento. Credo siano dei passaggi a vuoto fisiologici quando giochi con tanti ragazzi. Possono starci giornate del genere, farà la differenza la capacità dei giallorossi di riprendersi subito. Se dobbiamo trovare il pelo dell’uovo nella rosa del Benevento è l’assenza di una prima punta strutturata che possa riempire l’area, a parte l’ottimo lavoro di Perlingieri. Manca forse, poi, un difensore più cattivo in marcatura: quando si fa saltare in quel modo Caturano forse significa che manca anche un pizzico di cattiveria”.  

L’ultimo ospite di Punto C è stato l’allenatore Stefano De Angelis, che attualmente guida il Birkinkara a Malta ma segue con grande interesse la Serie C dove ha avuto tante esperienze: “Le critiche ad Auteri – ha spiegato – sono eccessive. Delle squadre che sono lassù l’età media più bassa ce l’ha il Benevento. Il mister ha vinto tanti campionati, ma è normale che ora, con i giallorossi a pari punti con il Monopoli, in una piazza come quella sannita c’è pressione. Conosco bene quella realtà avendo vissuto tanti anni ad Avellino e so che è un pubblico intelligente e maturo per capire l’importanza di continuare a dare una mano a questa squadra giovanissima che fino ad ora ha fatto bene ed è prima”.