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Nel terzo appuntamento con Punto C, il focus sulla Serie C di Anteprima24, è intervenuto l’ex tecnico del Sorrento Enzo Maiuri che nella sua lunga carriera da calciatore ha indossato anche la maglia del Benevento, ambiente del quale conserva sempre un ottimo ricordo. “In quella stagione – ha detto – perdemmo la finale play off contro il Crotone a Lecce. Io accusai quella sconfitta tantissimo perché nella semifinale di Sora fui espulso dopo che un avversario mi aveva colpito con uno sputo, ma io avrei dovuto mantenere i nervi saldi. Stetti male, poi, tutta l’estate per quell’episodio. Quando sono tornato a giocare contro il Benevento la Curva Sud mi ha donato una targa con la scritta ‘Un solo anno è bastato per farti entrare nei nostri cuori’. La conservo sempre e la guardo spesso, per me è una cosa bellissima. Questo mio amore per Benevento c’è sempre stato e ci sarà sempre perché quella nel Sannio è stata una esperienza meravigliosa e ho ancora tanti amici lì. Sono trascorsi tanti anni ma l’amore è rimasto incondizionato”. Dietro l’angolo per i giallorossi di Auteri c’è l’insidiosa trasferta contro il Sorrento, squadra allenata fino allo scorso anno da mister Maiuri con ottimi risultati: “Quella rossonera – ha spiegato – è una squadra che si è rinforzata rispetto alla passata stagione e ha un anno in più di esperienza nella categoria. Il Sorrento ha inserito nell’organico due attaccanti esterni fortissimi come l’ex Benevento Don Bolsius e Guadagni. Sono calciatori molto importanti e una punta capace di combattere con tutti come Musso. É una squadra che corre tantissimo. I giallorossi dovranno essere bravi a non fare giocare De Franceschi che è il faro in mezzo al campo. Servirà una gara di grande ritmo altrimenti sarà dura. In C per venire fuori la qualità devi correre tanto perché solo così possono uscire i valori”. Il Benevento è primo con una rosa dall’età media bassissima e facendo giocare moltissimi giovani della cantera: “I giallorossi – ha aggiunto Maiuri – sono in vetta con tanti giocatori usciti dal settore giovanile e questo testimonia la lungimiranza della dirigenza che sta facendo qualcosa che non fa nessuno. E’ una cosa da applausi a scena aperta. Il Benevento negli anni ha investito, stanno facendo qualcosa di veramente importante. Dopo averlo detto lo hanno messo in pratica. E’ un grande segnale e innovativo per tutto il calcio”. La griglia di partenza questa estate vedeva in pole position quasi sullo stesso piano Benevento, Catania, Avellino: “Ci metto anche il Trapani – ha sottolineato Maiuri – anche se ha avuto qualche battuta d’arresto. In ottica primo posto per tutte sarà importante reagire qualora dovessero arrivare momenti difficili. In piazze blasonate la pressione è forte. Dico che servirà tanto carattere. Le sorprese potrebbero essere Monopoli e Picerno. É un girone molto difficile. Io vicino in passato alla panchina del Benevento? No, mai. Ho avuto due offerte nel girone B dove non me la sono sentita di andare vista la classifica in un caso mentre in un’altra piazza ci sarei andato ma non si è trovato l’accordo soprattutto per i miei collaboratori”.