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Nel sesto appuntamento di ‘Punto C’, il nuovo focus sulla Lega Pro di Anteprima24, è intervenuto l’ex difensore del Benevento Walter Lopez, ora impegnato a Dubai come intermediario sportivo con l’Al-Alhin: “La Juve Stabia – ha affermato Lopez – ha fatto un campionato incredibile dominando dall’inizio alla fine. La matematica ancora non dice che sono in serie B, ma di fatto hanno vinto. Per loro credo sia stato importante anche avere un campo piccolo dove è sempre difficile giocare. Società, squadra e tifosi hanno trovato la quadra giusta”. Lopez, poi, ha posto l’accento sul cammino fatto fino ad ora dal Benevento: “Prima di Auteri – ha spiegato – i sanniti avrebbero dovuto fare molto di più, poi con l’arrivo del nuovo tecnico c’è stato un cambio di atteggiamento della squadra. Il ko con il Monopoli e il pareggio con il Monterosi hanno consegnato il campionato alla Juve Stabia, ma per Auteri era impossibile vincerle tutte perché dopo tanti risultati utili è normale avere un calo. I calciatori ora devono affidarsi al mister perché lui sa come farli correre fino alla fine e penso che arriveranno ai play off con tanta benzina nelle gambe”. Sul peso di alcune maglie in piazze importanti Lopez si è detto fortunato ad aver giocato “in tante società prestigiose e con molto seguito”. “Dopo l’esperienza a Lecce – ha proseguito Lopez – sono andato a giocare in Paraguay in un club che mi ha accolto e trattato benissimo. Ma dopo sei mesi ho detto a mia moglie di volere andare via perché c’erano pochi tifosi e io ho bisogno di percepire sempre l’affetto e il calore della gente. Però ci sono anche calciatori, al contrario, che sentono troppo questo aspetto e per loro diventa difficile”. Lopez, poi, ha confermato le voci che avevano parlato di un suo possibile ritorno nel Sannio dopo la retrocessione dalla B alla C: “Io ho sempre un ottimo rapporto con Vigorito – ha spiegato – ma tante volte non è il presidente che decide. Ci sono i direttori sportivi e tante dinamiche nel calcio. Ma va bene così. Il Benevento ha vinto tanto anche senza di me, ma mi sarebbe piaciuto tantissimo ritornare nel Sannio dove ho vissuto un anno e mezzo incredibile. Sarò in Italia per vedere una gara dei play off dei giallorossi”. Inevitabile un passaggio sull’imminente derby contro l’Avellino che i sanniti disputeranno il prossimo 15 aprile: “Ne ricordo uno in particolare in un ‘Vigorito’ pieno. Eravamo reduci da qualche sconfitta di fila e dopo appena 25 secondi ho ‘sollevato’ in area un calciatore avversario. Poi ho detto a Fabio Lucioni che stava dietro di me che bisognava fare qualcosa per accendere subito la partita, match che abbiamo vinto 2-0 e da lì per noi è iniziata una cavalcata. Mi sento ancora con tanti calciatori che facevano parte di quell’avventura ed è sempre piacevole ricordare quel periodo”. Lopez, infine, si è soffermato sulla sua attuale esperienza professionale negli Emirati Arabi: “Lavoro per l’Al-Alhin – ha detto – come intermediario sportivo e ho portato qui l’allenatore della nazionale Under 23 olimpica. La società con la quale collaboro è la più grande degli Emirati e come tante altre stanno investendo moltissimo nel settore giovanile. L’Italia deve iniziare a cambiare metodologia perché sta rimanendo indietro sotto questo aspetto. Qui hanno strutture all’avanguardia e stanno facendo crescere tanti giocatori”.