Attore, comico, cantante e musicista, conduttore radiofonico e televisivo, doppiatore, regista e, da qualche anno a questa parte anche scrittore. Greg fa tappa a Benevento, nell’Auditorium Spina Verde – ‘Tanga’ per presentare la sua ultima fatica letteraria: ‘Il mio nome è SorcioSecco’, pubblicato da Baldini e Castoldi.
L’ennesimo appuntamento inserito nel cartellone di LiberFest, la rassegna diffusa diretta da Renato Giordano che si propone di portare la cultura in giro per la città valorizzando il patrimonio presente sul territorio e stavolta e’ toccato al Rione Liberta’ accogliere uno dei componenti della famosa coppia Lillo e Greg e fondatore del gruppo musicale rock demenziale ‘Latte e i suoi derivati’.
Una chiacchierata con Alessia Giusti, giornalista di Anteprima24, che ha presentato l’evento e con la quale Greg ha avuto modo di parlare del libro, della sua genesi e di alcuni dei punti salienti di un testo che segue la web serie ‘Pupazzo Criminale’ che chiaramente si ispira a ‘Romanzo Criminale’, serie che “non ho mai visto” afferma candidamente il comico.
E da questa tipologia di racconto che nascono personaggi che hanno l’obiettivo di demitizzare i protagonisti che si sono segnalati in negativo nei racconti originali.
“Si tratta di un prequel – racconta Greg – con SorcioSecco che racconta la sue emozioni prima di entrare nella banda. Una parte piu’ intima di un personaggio che poi entrerà in contatto con gli altri protagonisti del racconto”.
Una carriera poliedrica con tante cose che bollono in pentola da qui ai prossimi mesi, meno che in tv.
“Lillo e’ piu’ propenso a fare programmi televisivi, io non mi ci riconosco in questo momento e propendo ad evitare anche se potremmo accettare se ci fosse una proposta che ci permetta di perseguire la nostra idea di tv. Preferisco teatro e musica ed e’ proprio la prima arte che rappresenta qualcosa di piu’ concreto con una piece che debutta a luglio e che poi porteremo in giro”.