Giornata di ispezioni per la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari.
Il presidente della commissione on. Jacopo Morrone, accompagnato dall’on. Francesco Maria Rubano ha visitato il “Lago di Ruviano” oggetto negli anni di svariate segnalazioni che hanno portato anche al sequestro giudiziario da parte degli organi inquirenti, poi vanificato dall’esito negativo delle analisi rispetto alla presenza di rifiuti nocivi per la salute.
“Prendo atto che c’è stata e c’è una particolare sensibilità istituzionale da parte del Presidente della commissione ma anche dei componenti dell’ufficio di presidenza, della macchina organizzativa e amministrativa della commissione stessa per avere voluto accendere un riflettore importante su una storia che ormai insomma orbita intorno al “Lago di Ruviano” ma che tocca e interessa i cittadini non solo di Puglianello ma dell’intera Valle Telesina – così l’on. Francesco Maria Rubano, componente della commissione ecomafie nonchè sindaco del Comune di Puglianello – Sono stati sversati o no i rifiuti nel lago nel corso degli anni 80/90 quando in campagna la camorra operava in tal senso? Questo è un mistero che va sfatato, in un senso o nell’altro, quindi da sindaco guida di una comunità, da responsabile della della salute pubblica dei cittadini, da componente della commissione ecomafie ho il dovere di accendere un riflettore su questa tematica e di dare una risposta ai cittadini perché tuttora sono preoccupati rispetto a questa tematica”
Sull’impegno della commissione ecomafie è intervenuto il presidente Jacopo Morrone: “Siamo qua perchè siamo interessati e perché il collega Rubano nonchè sindaco di Puglianello lo ha evidenziato in commissione all’ufficio di presidenza e quindi noi ce ne prendiamo in carico. Faremo audizioni in commissione, accendiamo i riflettori e andremo a sollecitare gli enti preposti perché siamo fatti i controlli sanitari e perché sia data una risposta definitiva e sia fatta chiarezza ai cittadini. La salute pubblica penso che sia la principale prerogativa di qualsiasi buona amministratore. Noi come commissione faremo quello che potremmo per dare chiarezza e per verificare se il Lago è una splendida oasi così come ci appare guardando fuori o se sono stati interrati o meno rifiuti o se le acque non sono balneabili o sono inquinate. Lo dobbiamo verificare, quello che possiamo fare è cercare di sollecitare gli enti preposti come arpac e altri perché in maniera abbastanza celere possa dare una risposta ai cittadini.”