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Ospite dell’ultimo appuntamento di Punto C, il format sulla Serie C di anteprima24, il diesse Fabio Lupo che ha espresso il suo giudizio sulla stagione del Benevento e sulle prospettive future della squadra di mister Auteri: “I sanniti – ha detto – contro l’Avellino domenica avranno la grande occasione per rimettersi in gioco. Quella giallorossa è la delusione degli ultimi due mesi, ma va fatto un plauso alla società perché questa squadra continua a giocare con 4-5 prodotti del settore giovanile. E’ un segnale importante che il club sta dando a tutti e tre i gironi della serie C. Si può essere protagonisti anche costruendo una cantera dalla quale attingere per costruire un buon collettivo. Avellino-Benevento? In un derby può accadere di tutto”.

L’attenzione del diesse Fabio Lupo, poi, è andata agli spareggi per la serie B: “In chiave play off – ha aggiunto –  il Benevento deve ritrovare lo stesso spirito dell’andata. La squadra ha una sua identità con giocatori importanti come Berra dietro e avanti con tante soluzioni con Lanini, Lamesta e Manconi. È un collettivo di grande livello che fino ad un certo punto ha avuto una grande identità tecnica e morale. Poi si è un po’ perso. Ho avuto questa sensazione a Potenza dove ho visto una squadra totalmente in balia, anche se i lucani giocano veramente bene e vanno fatti i complimenti all’allenatore e al direttore sportivo. Se Auteri, dall’alto della sua esperienza sarà capace di ritrovare l’identità della squadra la compagine giallorossa nei play off può ambire al salto di categoria. Il Benevento, inoltre, può disporre di un pubblico capace di essere determinante”.

Nel corso di Punto C è intervenuto anche Mimmo De Simone, doppio ex di Avellino e Benevento: “Ci sono due squadre – ha detto – con gli umori opposti. L’Avellino è lanciatissimo, dall’altra parte c’è una compagine giallorossa che non vince da tanto è che è reduce da un cambio dell’allenatore che non ha portato i cambi desiderati. Il collettivo giallorosso è entrato in un periodo buio e necessita di una vittoria importante per venirne fuori. Si preannuncia un gran bel derby e ci sarà da divertirsi”.

I numeri parlano di un Benevento dai due volti che ha avuto un calo netto da gennaio in poi:Se guardiamo i primi sei mesi  – ha spiegato De Simone – io credo che nessuno di noi non ha avuto almeno una parola di elogio per i giallorossi. Era quasi una società modello in serie C dove c’erano i giovani che venivano lanciati in prima squadra e si imponevano. In più c’era un mix con i calciatori esperti che avevano fatto da guida. Secondo me il Benevento si è un po’ incagliato per qualche vittoria di troppo che non è arrivata, vuoi per qualche errore in area ed anche perché quando la pressione è salita forse i giovani qualcosa hanno lasciato. Ma ci può stare. Era qualcosa da attendersi mentre l’Avellino ha un organico molto più esperto e questo ha fatto la differenza. Il derby? Sulla carta gli irpini sono favoriti, ma il Benevento ha i mezzi per vincere e rilanciarsi in classifica. L’obiettivo ora deve essere quello del terzo posto per affrontare al meglio i play off”. 

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