Ha ragione il viceministro Edmondo Cirielli quando dice: “Se io avessi detto le cose che ha detto in questo momento lei, domani sarei su tutti i giornali come un pericoloso fascista”. Ed è stato accontentato.
“Non tutto ciò che era fascismo è negativo” è questa la frase choc pronunciata dall’on. Roberto Costanzo, nel corso dell’evento organizzato da Fratelli d’Italia al Teatro Comunale di San Bartolomeo in Galdo.
A far specie è che l’autore di questa ‘uscita’ inopportuna sia stato un dichiarato ‘antifascista’, ma ancor di più a far riflettere dovrebbero essere gli applausi convinti della numerosa platea di presenti e qualche cenno di adesione.
Prima del gelo, quando, il viceministro Edmondo Cirielli, si è affrettato a prendere il microfono per commentare ed in un certo senso prendere le distanze, rimarcando l’inadeguatezza della frase: “Menomale che siamo in democrazia e quando si parla di storia, voglio dire, non si parla di politica. Perchè le valutazioni storiche non c’entrano niente con la politica di oggi. Noi dobbiamo pensare all’oggi, guardando al futuro”.
Poi la chiosa finale di Costanzo, che ha ribadito ancora: “Io che sono nato democristiano, e morirò democristiano. Io che sono nato gentilista, e morirà gentilista. Debbo dirvi però che ci sono certe posizioni, molte più a sinistra, che non capiscono che, anche uno che non è della nostra parte, può fare delle cose buone“.