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Nella scorsa nottata, il locale Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio effettuati in questo capoluogo, ha conseguito un ulteriore risultato sul fronte della prevenzione dei reati predatori perpetrati dalla criminalità proveniente dalle province limitrofe.
Intorno alle ore 02.00 circa, un equipaggio intercettava una FIAT Panda, intestata a una società di noleggio, con a bordo tre soggetti, che si aggirava in modo sospetto lungo viale Mellusi.
A seguito di immediati controlli si appurava che le persone fermate, tutte residenti nella Provincia di Foggia, annoveravano numerosi precedenti specifici per furto d’auto, truffa, porto abusivo di arma e detenzione di stupefacenti.
Non sapendo fornire una valida giustificazione circa la loro presenza sul territorio, i soggetti venivano condotti presso la Questura e sottoposti a una perquisizione estesa all’autovettura. All’interno della tasca del pantalone di uno dei fermati, veniva rinvenuta una chiave d’auto priva di marca e modello, della quale il possessore non riusciva a dare spiegazioni circa il suo utilizzo. Inoltre, appoggiato alla leva del cambio, nella disponibilità del guidatore, la pattuglia notava un cavo di fabbricazione palesemente artigianale, con alle due estremità degli adattatori, verosimilmente utilizzati per il furto d’auto. Nei confronti di quest’ultimo veniva elevato anche un verbale al codice della strada, in quanto circolava alla guida del veicolo sprovvisto della prescritta patente di guida.
Al termine degli accertamenti, oltre all’avvio delle procedure per l’emissione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Benevento per tutti soggetti controllati, è scattato, per due di loro, il deferimento all’autorità giudiziaria per possesso ingiustificato di chiavi alterate e strumenti idonei al furto d’auto.
Si rappresenta che le persone sottoposte alle indagini preliminari sono presunte innocenti fino a sentenza definitiva.