Si è tenuta il 15 aprile 2025, presso il Comune di Vitulano, una riunione operativa che ha visto la partecipazione di numerosi amministratori locali e figure tecniche esperte, per discutere dello sviluppo e della valorizzazione del tratto campano della Via Francigena del Sud.
Presenti Sindaci e/o amministratori dei Comuni di Castelfranco in Miscano, Castelpoto, Cautano, Foglianise, Paupisi, Pietrelcina, Ponte, Solopaca e Torrecuso. Mentre hanno interloquito telefonicamente con il Sindaco di Vitulano i sindaci di Buonalbergo, Paduli, e Tocco Caudio rimettendosi alle decisioni dell’assemblea.
“Un momento di confronto schietto e costruttivo, durante il quale è emersa una chiara volontà di cooperazione tra i Comuni, uniti dall’obiettivo di trasformare questo antico percorso in un’opportunità concreta di sviluppo turistico, culturale ed economico per l’intero territorio” ha sottolineato il sindaco Raffaele Scarinzi.
“Per decenni, la Via Francigena è stata valorizzata soprattutto nel Centro e Nord Italia. Oggi, anche il nostro territorio si affaccia con determinazione su questa nuova sfida, forte di un patrimonio naturalistico, storico, religioso ed enogastronomico unico.
Abbiamo imparato a conoscere i pellegrini, inizialmente visti con curiosità, oggi riconosciuti come ambasciatori di un turismo lento, sostenibile e profondamente umano. La loro presenza ci ha fatto comprendere il valore dell’accoglienza e quanto sia fondamentale investire non solo in infrastrutture materiali, ma anche in relazioni, reti e visione condivisa”.
Durante l’incontro, si è sottolineata l’importanza di una progettazione partecipata, in cui ogni Comune possa indicare i tratti di competenza, segnalare criticità e proporre interventi specifici. Non solo: è stato evidenziato come l’esperienza del pellegrinaggio debba essere arricchita da un’offerta integrata di servizi, ospitalità e promozione delle eccellenze locali.
Tra le priorità emerse:
• la mappatura di punti ristoro, strutture ricettive e beni religiosi lungo il percorso;
• la creazione di una “vetrina” virtuale dei prodotti tipici locali (dal pecorino di Vitulano alle salsicce rosse di Castelpoto, dal carciofo di Pietrelcina ai prodotti slow food);
• il coordinamento degli eventi tra Comuni per evitare sovrapposizioni e valorizzare ogni tappa del cammino;
• il miglioramento della segnaletica, anche in collaborazione con esperienze precedenti e professionisti qualificati;
• l’attivazione di un portale digitale e di strumenti di promozione innovativi;
• la realizzazione di un video dell’intero tracciato di competenza (magari attraverso un drone) per rappresentare le particolarità e i pregi del territorio da attraversare.
Ringrazio tutti i sindaci, gli amministratori, gli operatori e i tecnici presenti per la partecipazione sentita e la voglia di costruire insieme. Un ringraziamento particolare va al dott. Nicola Ciarleglio, esperto di cammini e percorsi, per il prezioso contributo tecnico e strategico.
“La Via Francigena non è solo una strada da percorrere. È un’idea di futuro. È una visione comune. È l’occasione per dimostrare che anche al Sud sappiamo fare squadra, condividere un sogno e lavorare insieme per renderlo realtà” conclude il primo cittadino.