Benevento – La promozione diretta resta a portata di mano e alle spalle non si registrano scossoni. Sono due i messaggi che il weekend ha recapitato al malconcio Benevento, costretto a un fine settimana in panciolle. Nella giornata di ieri il Monza è riuscito a mettere la freccia nel modo più rocambolesco, espugnando il Tombolato di Cittadella in pieno recupero e in doppia inferiorità numerica. Nel confronto diretto dello Zini la Cremonese ha invece frenato la corsa del Brescia, superandolo, raggiungendo il primo posto a 53 punti e mettendo nel frattempo pressione al Lecce.
Col pareggio odierno contro il Perugia (rigore in extremis di Coda ad annullare il momentaneo vantaggio dell’ex Olivieri), i salentini si sono assestati in testa alla classifica riprendendo proprio la Cremonese, avanti di sei punti rispetto al Benevento ma con una gara in più. Gli scontri diretti hanno fornito dunque risposte alterne, ma non è da sottovalutare che tra le inseguitrici della Strega in zona play off soltanto il Monza è riuscito a tornare a casa con un successo. Frosinone e Ascoli non si sono fatte male, il Cittadella ha fallito l’aggancio al settimo posto e il Perugia si è lasciato sfuggire sul più bello il successo contro la capolista. Ieri aveva sorriso anche il Pisa, vittorioso col brivido in casa del Pordenone ultimo in classifica, ma senza destare alcuna sorpresa.
Considerando che nel prossimo turno sono in calendario Lecce-Brescia e Pisa-Cremonese, un successo contro il Crotone sabato prossimo al Vigorito consentirebbe in ogni caso di compiere un passo considerevole a Letizia e compagni. Ammesso che si giochi, perché il Covid è probabilmente l’unica cosa più imprevedibile di un campionato di serie B che per dinamiche e colpi di scena si conferma tra i più divertenti dell’intero panorama calcistico.