Dichiara il deputato sannita del Movimento Cinque Stelle Pasquale Maglione: “Dal vertice di ieri alla presenza del Vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola mi aspettavo passi in avanti e non l’ennesimo incontro informativo. Qualche giorno fa avevo auspicato che l’incontro dovesse essere funzionale alla firma di una convenzione che consentisse al Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano di poter operare anche oltre i suoi confini, e quindi, di progettare quelli che il vicepresidente definisce gli svincoli dell’ autostrada in corso di realizzazione. Ad oggi l’unica infrastruttura secondaria è nell’area del lago di Grassano ma per predisporre ulteriori “svincoli” bisogna progettarli e per fare ciò occorre mettere il Consorzio di Bonifica nelle condizioni di farlo e pure in tempi brevi, dal momento che il PNRR potrebbe permetterci di individuare risorse utili alla realizzazione degli stessi. Ho sin da subito posto in essere interlocuzioni utili per cercare di reperire risorse a livello ministeriale, ma nei fatti è un passaggio subordinato alla progettazione che la Regione Campania, strategicamente, dice di voler finanziare anche se ad oggi non c’è nulla di concreto, come si è chiaramente evinto anche nell’incontro di ieri. La mancanza di prontezza giustifica le perplessità espresse dalle associazioni di categoria e più in generale dall’intero mondo agricolo. Ancora una volta quindi, sollecito l’impegno di tutti affinché la diga di Campolattaro diventi uno strumento utile a migliorare la redditività dei nostri terreni. Abbiamo una risorsa importante ma è necessario valorizzarla, e ora è il momento dì agire”.
Vertice diga, i dubbi di Maglione: “Ancora incertezza sull’ampliamento dell’uso irriguo”
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