Il Benevento è atteso domenica dalla difficile trasferta di Trapani contro una squadra che era partita con grandi ambizioni ma fino ad ora ha deluso le aspettative. Per i giallorossi, in vetta a +4 sulla seconda, una vittoria in Sicilia significherebbe conquistare con un turno di anticipo il titolo di campione d’inverno. A presentare il match, come di consueto, ci ha pensato mister Auteri:
AVVERSARIO – “Credo che il Trapani dal punto di vista dell’organico di giocatori importanti per la categoria ne ha tanti. Il loro percorso è stato frastagliato. E’ una squadra di difficile interpretazione. Sta dietro rispetto al valore che ha. Si tratta dell’ultima trasferta dell’andata, il rendimento esterno lo dobbiamo migliorare. Sarà compito mio fare delle valutazioni degli elementi che ora possono essere più adatti a questo tipo di partita. Le loro problematiche devono interessarci poco”.
PERLINGIERI – “Ha fatto una settimana quasi al completo, è chiaro che è reduce da quindici giorni con dei problemi. Non è al 100%, ma ha ripreso a lavorare ed è importante. Ci sono tanti calciatori che stanno bene. Sarà mio dovere, a prescindere dal modulo, schierare quelli che stanno meglio. Ora facciamo queste tre gare al massimo. Fra un po’ potrà essere disponibile anche Pinato. Chi è entrato lo ha sempre fatto bene. Serve una solidità difensiva nel non possesso”.
MODULO – “Non c’è un problema di giocare a due in mezzo al campo. Qui c’è solo un problema di alzare il livello delle prestazioni. Nelle ultime cinque non abbiamo fatto male, ma serve alzare il livello. Solo il Crotone ha fatto più punti di noi ma era una sorpresa prima in negativo. Contro il Trapani è un crocevia importante della stagione. Dopo la sosta il torneo inizierà ad entrare nel vivo. Noi sappiamo che i risultati sono la logica conseguenza di quello che fai. Ultimamente non sempre siamo stati continui e martellanti. Sceglierò chi mentalmente sta meglio”.
LIVELLO – “Ognuno può avere le proprie idee su questo girone. Ci sono tante squadre di valore. Senza conoscere bene le dinamiche si danno giudizi con troppa facilità. Mi fanno sorridere. Il Benevento non è in flessione. Non siamo in crisi fisica. Negli ultimi venti minuti contro il Cerignola stavano meglio di loro prendendo più controllo della gara. Le opinioni degli altri? Noi siamo tranquilli e non c’è alcuna voglia per quanto ci riguarda di lasciare il primo posto”.
SOLIDITA’ – “Quando si subiscono gol c’è sempre qualche errore. Alzare la soglia di attenzione in alcuni particolari è fondamentale. In alcune situazioni non siamo stati attenti nelle ultime gare. Serve giocare tutti insieme con i giusti criteri. Durante la stagione è fisiologico la flessione di un singolo”.
PINATO – “Questa settimana non lo porteremo con noi. Lo vedo correre bene, attraverso l’intervento ha risolto le problematiche. Da ora farà un percorso di lavoro, forse a Cava potrà esserci ma anche la prossima potrebbe essere disponibile”.
LAMESTA – “E’ un 2000, un ragazzo di grande qualità. In questo momento non gli riesce qualcosa e tende ad innervosirsi. Fa parte del processo di maturazione. A Rimini ha dimostrato di avere grandi qualità. Sarà compito mio dargli i giusti consigli per superare questo momento. Spesso gli dico di stare tranquillo se commette qualche errore”.
BILANCIO – “Il Trapani ha un valore importante per la categoria. Noi dobbiamo essere bravi a giocare di squadra. Serve una gara di solidità e personalità. Ora iniziano a tirarsi delle piccole somme ma non definitive”.
DETTAGLI – “Tutti i campionati si vincono così. In questo girone di squadre organizzate e di spessore ce ne sono tante. Di gare ne mancano tantissime. Noi ci saremo fino alla fine, lo garantisco. Ballottaggi? Questa volta ho le idee più chiare”.
MERCATO – “Io apprezzo tutta la rosa attuale. Ora non penso a rinforzi o altro. Per me siamo forti così. Al momento opportuno vedremo. Del gruppo che alleno sono contentissimo. Ad esempio a breve inizieranno le squalifiche in difesa e c’è gente come Meccariello pronta. Quando ci sarò la pausa valuteremo, ma non abbiamo bisogno di grandi cose”.