Il Benevento è atteso domani dalla trasferta del “Curcio” dove i giallorossi affronteranno il Picerno, squadra che in casa ha perso solo in una circostanza. La Strega è reduce dalla vittoria interna contro la Turris e proverà a fare bottino pieno contro una compagine che non sta attraversando un periodo felice dopo un avvio di stagione importante. Auteri potrà nuovamente disporre di Meccariello, squalificato contro i corallini e dell’estremo difensore Manfredini. A presentare il match nella consueta conferenza stampa ci ha pensato il tecnico del Benevento:
CONDIZIONE – “Abbiamo fatto degli allenamenti i primi giorni della settimana cercando di dosare i carichi di lavoro. Complessivamente stiamo bene, sono tutti recuperati anche Acampora e Manconi. Quella di Ferrara è una banalità. Sono tutti a disposizione”.
AVVERSARIO – “L’ambiente di Picerno tiene alla propria squadra, è sempre stato corretto. Il terreno di gioco è adatto, non ci sono problematiche. Affrontiamo un gruppo con valori importanti e per me dovrebbe avere più punti di quelli che ha fatto. Non sono più una sorpresa. Gente come Volpicelli e Bernardotto, ad esempio, sono tutti calciatori che hanno qualità importanti e sono stati bravi a prenderli. Il Picerno è una squadra forte e dobbiamo acquisire coscienza di questo. Loro hanno caratura e a noi serve una grande partita con ancora più convinzione delle precedenti”.
CAMBI – “Gli avvicendamenti con la Turris sono legati al fatto che in tanti ruoli abbiamo calciatori di uguale valore. Quello che ho fatto è per dare pari motivazioni a tutti. Nessuno di noi è indispensabile, neanche l’allenatore. La società ci sta sempre vicino, di quello abbiamo assoluta necessità, di tutto il resto siamo delle armi, è questo ciò che muove la mia filosofia. In questo momento c’è chi sta avendo meno spazio ma siamo solo all’inizio. Noi dobbiamo essere in uno stato di massima allerta. Guai a pensare che siamo superiori o che basta fare il minimo indispensabile per vincere le partite”.
PRONTI – “Il terreno di gioco è più stretto ma questo non è determinante. Siamo preparati a questa situazione. Loro sono una squadra che tende a ridurre gli spazi perché giocano molto corti e fanno densità. Il terreno di gioco non sarà un problema”.
CALENDARIO – “Dalla mia squadra mi aspetto ancora maggiore convinzione. Da qui alla fine del girone di andata le condizioni di equilibrio rimarranno, poi a gennaio tante squadre iniziano a fare cose diverse e possono cambiare con il mercato. In questo momento siamo davanti, ma non abbiamo la presunzione di essere i migliori”.
FUTURO – “A me non piace fare discorsi che vanno troppo avanti. Ho sempre fatto il dipendente delle società per le quali ho lavorato. Abbiamo un gruppo giovane dove ci sono tanti ragazzi che stanno facendo un percorso importante. Cerco di inserire i calciatori in un sistema di gioco per farli rendere al meglio”.
FIDUCIA – “I tifosi sono quelli che noi dobbiamo spingere e siamo felici che saranno in tanti a Picerno. Significa che stiamo facendo bene. Gli obiettivi importanti si raggiungono tutti insieme. Si è alzato al livello anche come ambiente. Dovremo essere bravi a farli diventare sempre di più attraverso la nostra convinzione nel cercare i risultati”.
DERBY – “Io penso solo al Picerno. Poi penseremo a quella successiva. Non sperperiamo delle energie. Tutti siamo utili e nessuno è indispensabile. Diffide? Noi domani dobbiamo andare a cento all’ora. Giocherà chi merita. Pensare all’Avellino sarebbe un grande errore”.
FISICITA’ – “Grandi deficit nel gioco aereo non ne abbiamo. Ci sono calciatori che sono adeguati per la categoria. Non occorre essere alti due metri. Basta essere molto reattivi. Domani saremo alla quattordicesima partita. Di grandi carenze non ne vedo. E’ chiaro che ci sono anche gli altri. Noi siamo adeguati alla categoria e stiamo dimostrando di avere qualità. A patto di non perdere mai l’attenzione e il rispetto degli altri e di giocare un calcio propositivo”.