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Il Benevento è atteso domani da una trasferta dall’alto coefficiente di difficoltà contro il Foggia con i giallorossi chiamati al riscatto dopo il solo punto rimediato nelle ultime due gare. Tanti gli assenti tra i sanniti con il tecnico che dovrà fare fronte a tre squalificati (Simonetti, Viscardi e Pinato) e alla defezione di Talia (mal di schiena) e Meccariello (fastidio al ginocchio). Queste le parole di mister Auteri nella consueta conferenza stampa: 

CONTA –Sugli squalificati ne prendiamo atto. Subito dopo la gara avevo sentore che le problematiche di chi aveva avuto qualche fastidio erano dovute solo ad una superficie diversa alla quale non eravamo abituati. Se non hai tempo di abituarti al calpestio può succedere di avere qualche affaticamento muscolare. Berra, Perlingieri, Viviani e Prisco sono pienamente disponibili”.

TESTA – “Ho osservato i ragazzi in questi giorni, non c’è preoccupazione ma serve giusto senso di responsabilità. Nelle ultime due gare abbiamo commesso degli errori e stiamo cercando delle soluzioni. Sul piano mentale non ho visto una rosa cupa”.

DIFESA –Faccio una premessa. Siamo in grado di non prendere gol, lo abbiamo dimostrato abbondantemente. Ma è vero che stiamo commettendo degli errori. Anche a Potenza la gara finisce come è finita per degli errori perchè prima non abbiamo concesso grandi occasioni agli avversari. Sono convinto che troveremo le soluzioni ai nostri problemi mantenendo la giusta intraprendenza. Il Benevento è una squadra viva e che sta bene. Non ha problemi gravi da risolvere. Nel nostro modo di stare in campo stiamo cercando soluzioni per migliorarci. Simonetti ammonito a Potenza? I calciatori vanno in trance agonistica. Può succedere. Lanini? Io non mi sono neanche accorto se ha avuto una piccola reazione perché pensava di entrare prima ma per risolvere problemi. Le opportunità le avranno tutti. L’importante è essere tutti insieme. Nessuno da solo risolve i problemi. Li conosco bene i miei ragazzi: sono tranquillo”.

RIFLESSIONI –Le valutazioni con la proprietà relative al mercato le facciamo sempre. A me piace soffermarmi sul campo. Io di questo gruppo sono fortemente contento. Poi i progetti dipendono da quello che la proprietà vuole. Abbiamo una grande società e nessuno si tirerà indietro se c’è qualche possibilità. Prendere per prendere non serve a nulla. Siamo in condizioni di andare avanti così ed essere fortemente competitivi con un gruppo di squadre per vincere il campionato”.

IDENTITA’ – “Il nostro è un mix tra ragazzi giovani e più esperti. Reggere la pressione? Io sono la guida di questo gruppo e li vedo tutti i giorni. Fino a 15 giorni fa siamo stati capaci di ribaltare la gara con il Catania. Chi gioca a calcio è abituato alla pressione. Io non vedo questo problema”.

PINATO – “L’espulsione era sacrosanta. Le due giornate? Dipende da quello che ha scritto l’arbitro. Dal campo l’avevo colto male. Il rosso c’era”.

MECCARIELLO –Lo staff medico sta valutando se servirà un piccolo intervento”.

NARDI –E’ tornato, ha già fatto tante cose. La prossima settimana lavorerà con noi. E’ clinicamente guarito ma servirà del tempo. Talia? E’ sotto controllo con dei lavori personalizzati ma non è disponibile. Non è qualcosa di grave. Vedremo di risolverlo”.

FOGGIA –E’ la stessa squadra dell’andata. Grande pericolosità in attacco, ora hanno acquisito anche grande compattezza. E’ una grande piazza. Vogliamo riscattarci”.

FORMAZIONE –Ho sempre dei dubbi, è normale sia così. Veltri ha fatto bene sostituendo Oukhadda, Abbiamo anche bisogno che Shady torni il giocatore forte e consistente che conosciamo. Un calo è naturale. Non ho ancora deciso nulla. Siamo coperti in quel ruolo. Novità dal 1’? Potrebbero esserci delle cose diverse da un punto di vista tattico. Il calcio è fatto di movimento. Lanini giocherà dall’inizio”.

AGAZZI –Io non ho preclusioni nei confronti di nessuno. Quando Viviani ha chiesto il campo alla fine del primo tempo ho pensato a Pinato ma avrei dovuto mettere Agazzi. Ho sbagliato e gliel’ho detto. Volevo provare qualcosa per riempire meglio l’area. Ho grande stima di Agazzi”.