Il Benevento è atteso domani (ore 20) dall’esordio in Coppa Italia di Serie C contro il Taranto che arriverà nel Sannio con la rosa ridotto all’osso e con tanti ragazzi della Primavera dopo i tanti addii dei calciatori che hanno chiesto la rescissione per la crisi societaria che sta interessando il club Jonico. A presentare il match contro i pugliesi ci ha pensato mister Auteri, nella consueta conferenza stampa di avvicinamento alla gara. Out Agazzi e Simonetti ai quali si è aggiunto Nardi che nell’allenamento di ieri pomeriggio si è fatto male al ginocchio e non ci sarà contro i rossoblù.
AVVERSARIO – “Mi rammarica che il Taranto ha questi problemi, a pieno organico ha dimostrato lo scorso anno di essere una squadra importante. Tuttavia è sempre calcio d’agosto e adesso non è il momento di dare giudizi ma avremmo preferito che loro fossero al completo. Noi abbiamo fatto un buon lavoro in questo periodo”.
NARDI – “Nardi ha avuto un problema ieri. All’inizio sembrava una cosa seria subito, poi nei momenti successivi no. Vediamo. In ogni caso non è disponibile per domani. Ne prendiamo atto e per fortuna c’è tempo per valutarlo. Non è un periodo dove le squadre sono al top, la forma si acquisisce giocando. Noi stiamo bene. Mettendo da parte le problematiche del Taranto, noi dobbiamo affrontare questa gara nel modo giusto”.
FORMAZIONE – “Di formazione tipo è meglio non parlarne perché non ci sarà mai una formazione tipo. Domani giocheranno tutti quelli che stanno meglio. Questo è un dato di fatto e sarà sempre così. Settimanalmente i ragazzi devono guadagnare credibilità attraverso il lavoro. Non è che chi sta male non ha manifestato impegno. Alcuni hanno avuto dei piccoli intoppi ed è meglio evitare di rischiarli”.
CENTROCAMPO – “Nel caso di Simonetti stiamo facendo con lui un percorso di lavoro improntato alla cautela come è già avvenuto in passato. Si tratta di un atleta che ha valori fisici importati e gli basterà poco per rimettersi al pari degli altri. Dalla prossima settimana lavorerà con noi. Riguardo a Nardi non sono preoccupato. Per sostituirlo c’è un ragazzo giovane che è venuto con noi e ha fatto esperienze importanti anche altrove. Faccio il nome, si tratta di Prisco, un ragazzo che a me piace e sono sicuro che è capace di reggere la competizione. Poi abbiamo giocatori duttili come Talia e Pinardi”.
GIOVANI – “Lo scorso anno abbiamo fatto i play off facendo giocare molti giovani gettando le basi per proseguire su questa strada. Uno come Talia, ad esempio, è un 2003 e si deve confermare ma ha già step più alti”.
ESUBERI – “Vedremo e valuteremo chi ha la voglia di seguire il nostro percorso, non ho mai abbandonato nessuno. Sono un uomo della società. Chi ha intenzioni adeguate a perseguire gli obiettivi della nostra causa è sempre bene accetto. Il campo alla fine sarà comunque il giudice unico. Le mie braccia sono aperte come quelle della società”.
CAPITANO – “Berra, Capellini, Meccariello, Manfredini sono tutti calciatori che per attaccamento, esempio e professionalità rispondono a quei requisiti. Forse non avremo un capitano sempre. Ho fatto questi nomi senza fare torto a nessuno. Poi alla fine magari se ne sceglierà uno, ma i requisiti sono questi”.
FORMA – “Abbiamo avuto dei piccoli intoppi, ma come percorso di lavoro sono contento. La squadra ha già una identità. Certo, il campionato è altra storia e vanno fatti ulteriori passi in avanti. Siamo dove mi aspettavo dovevamo stare. Il gruppo sta continuando il lavoro scorso anno”.
VISCARDI – “Lui è un 2004 con qualità importanti e spero si renda conto delle qualità che ha. A Pescara ho fatto esordire Veroli, un 2003 che ora cercano in tanti. Sul piano delle potenzialità Viscardi ha anche qualcosa in più. Può giocare un tutti i modi, a tre, a quattro. Ha potenzialità elevate”.
ATTACCO – “Per ora sono arrivati due come Manconi e Lamesta e c’è Lanini che ha lavorato bene. Mi aspetto, poi, tanto da Starita. Inoltre c’è Perlingieri che ha qualità importanti. Non so se faremo altro in attacco ma siamo coperti. Bisognerà sempre giocare da squadra. Per il mercato ci sarà tempo. Saranno fatte valutazioni su chi ha contratti in essere e valutazioni su chi potrebbe arrivare”.
PORTIERI – “Nunziante è un 2007 potenzialmente con qualità importanti, lo deciderà il campo. Lui sa che su questi step di lavoro deve crescere sul piano della mentalità. Manfredini dietro è un portiere sicurissimo e sono molto tranquillo. L’intenzione è valorizzare le risorse che vengono dal settore giovanile. E’ un un momento dove stiamo facendo delle valutazioni”.
CANTERA – “Ci sono Talia, Viscardi, Perlingieri, anche Sena è rientrato dopo una esperienza importante come la serie D. E’ un 2004 con grandi margini di miglioramento. Noi vogliamo creare una mentalità. Sorrentino? Ora è in difficoltà, deve fare uno step ulteriore per crescere”.