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Squadra che vince non si cambia recita un vecchio adagio. Mister Auteri lo ha applicato praticamente alla lettera a Bari contro l’Altamura dopo il 4-1 al Potenza, ma contro il Foggia almeno due cambi sono scontati. Contro i satanelli il tecnico dei giallorossi è già certo delle defezioni di Acampora e Ferrara (guai muscolari) senza contare le non perfette condizioni fisiche di Capellini (ieri non si è allenato per precauzione) e Nunziante (botta al piede). L’assenza più importante sarà senza dubbio quella dell’ex Bari, l’unico ad avere le caratteristiche per posizionarsi a ridosso dell’area e incidere con i suoi traccianti nel 4-2-3-1, come successo contro il Potenza.

Per queste ragioni Auteri ha dato il via alle grandi manovre e non è escluso un cambio di modulo con un ritorno al passato adottando il 4-3-3 o il 3-4-3. Il jolly in entrambi i casi sarebbe Simonetti, capace di ricoprire più ruoli e fornire un ampio ventaglio di scelte al tecnico del Benevento. Molto dipenderà anche dal possibile recupero di Borello, in grado di sopperire con il suo estro all’assenza di Acampora in quella zona del campo, ma l’ex Monopoli ha svolto lavoro differenziato e difficilmente Auteri lo rischierà per gettarlo nella mischia dal primo minuto. Da valutare, poi, le condizioni di Lanini, in gol da subentrato a Bari, che nel corso della seduta a porte aperte è caduto male dopo un colpo di testa ed è stato costretto a lasciare in anticipo il campo. I tanti impegni ravvicinati che attendono il Benevento indurranno il trainer della Strega a ragionare anche in prospettiva e probabilmente solo sabato l’allenatore avrà un quadro preciso della situazione facendo le sue scelte. Out anche Pinato, che è sulla via del recupero ma ancora non disponibile per il Foggia.