Alla vigilia di Benevento-Catania, in programma domani al “Ciro Vigorito” a presentare la gara sulla sponda etnea ci ha pensato l’allenatore Mimmo Toscano. Queste le sue parole:
PRIMATO – “Il primo posto non è l’obiettivo di domani. La classifica che abbiamo non ci piace, ne a noi, ne alla squadra e ne alla gente. Vogliamo migliorarla in questo girone di ritorno che abbiamo iniziato bene, la squadra sta ritrovando più lucidità, serenità, sicurezza e dobbiamo continuare su questa strada. Ci sono tante partite e stiamo lavorando su quello che può aiutarci a migliorare la nostra classifica. Ora abbiamo una precisa identità e non dobbiamo snaturarci. Avremo davanti una squadra che è prima in classifica e che ha numeri importanti, ma non per questo dobbiamo cambiare il nostro modo di giocare”.
MOMENTO – “La partita arriva in questo momento con il mercato aperto e siamo pronti ad affrontarla. Dobbiamo essere concentrati e continuare come abbiamo finito il ritorno con la consapevolezza avuta con il Sorrento. Il mercato non ci interessa”.
OUT- “Gli indisponibili sono Luperini, Di Gennaro, Bethers e Sturaro“
SPOGLIATOIO – “C’è rinnovata fiducia per il risultato e la prestazione col Sorrento. Dobbiamo cavalcarla, anche perché abbiamo sempre il sostegno della nostra gente che ci ha aiutato tanto. Questo senso di responsabilità deve accompagnarci per tutto il girone di ritorno”.
LISTA – “Sono state fatte delle scelte a inizio stagione e restiamo coerenti. Se c’è bisogno i calciatori fuori lista danno una mano quando c’è una difficoltà numerica. Il mercato? Bisogna concentrarsi sul campo. Di mercato si occupano la società e il direttore che sanno cosa va migliorato. Popovic? E’ un calciatore in uscita”.
TRATTATIVE – “La gara di domani non cambierà le nostre strategie di mercato. Abbiamo le idee ben chiare. Le priorità sono il portiere e il difensore perché Bethers e Di Gennaro ne avranno per molto tempo. Numericamente bisogna intervenire in questi reparti. In attacco si potrebbe fare qualcosa se si presentasse una opportunità. Tanto per farlo non si fa nulla. Ne approfitto per augurare a Faggiano un rientro il più veloce possibile”.
BENEVENTO – “E’ una squadra che ti sollecita tanto, dal punto di vista dei movimenti e delle qualità individuali e quindi l’attenzione dovrà essere di un livello alto come all’andata. Li abbiamo messi in grossa difficoltà per 60 minuti, poi è venuta fuori la loro qualità ma siamo comunque riusciti a condurre in porto una vittoria importante con grande senso di appartenenza”.
CARPANI – “Le esigenze mi hanno portato ad adattarlo da esterno. E’ un giocatore che ha grande dinamismo e garantisce grande equilibrio, perde qualcosa negli ultimi metri rispetto ad altri”.
PORTIERE – “Farroni lo conosco perché l’ho avuto a Reggio Calabria. E’ pronto per scendere in campo, sono convinto che farà una grande prestazione”.
CASTELLINI – “Lo sto vedendo in crescita. Dopo il periodo di stop per l’infortunio, si è messo sotto a lavorare ed è in netta crescita. Sa che il suo rendimento può solo salire per le potenzialità che ha. Gli ho detto che lo stimolerò parecchio, perché vorrei vederlo più determinante, non che non ha fatto bene fino ad oggi. Ha qualità superiori alla media e può fare molto di più rispetto a quanto fatto come costruzione e propensione offensiva”.
D’ANDREA – “Lui può essere la spalla ideale di Inglese, a patto che stia al top della condizione. Oggi non ha ancora espresso al massimo le sue potenzialità. E’ stato fermo due mesi e ha faticato a prendere la condizione. Poi ha subito anche il momento negativo della squadra, ma adesso sta crescendo”.