Il Benevento è atteso domani dal derby al “Ciro Vigorito” contro la Casertana (ore 15:30), gara che in caso di successo potrebbe permetterebbe ai giallorossi di aumentare l’attuale +4 sulle seconde considerando gli impegni non semplici di Audace Cerignola e Monopoli, in campo oggi contro Picerno e Trapani mentre il Catania ospiterà domani il più abbordabile Latina. L’allenatore del Benevento dovrà fare a meno solo di Nardi e Pinato, alle prese con i postumi dei rispettivi interventi chirurgici. A presentare il match nella consueta conferenza stampa ci ha pensato mister Auteri, che come consuetudine non si è sbilanciato sul possibile undici che manderà in campo contro la compagine di Terra di Lavoro:
CONTINUITA’ – “In questo momento della stagione le gare sono tutte importanti. Dare continuità è fondamentale soprattutto per le prestazioni. Più avanti le partite potranno essere più decisive. Non bisogna pensare ad altro. Incontriamo una buona squadra”.
AVVERSARIO – “Modifiche nell’undici iniziale? Ci sono tanti calciatori che stanno bene come Acampora, Borello, Ferrara, Lanini. E’ inutile fare tutti i nomi. Terremo conto di quello che il campo ci dirà, ma principi preordinati non ci sono. Mi dispiace lasciare fuori gente che sta bene e che si allena sempre al massimo. Avremo bisogno di tutti. Ci sono tre gare in pochi giorni. Vedremo strada facendo”.
CAMBI – “Ferrara e Acampora sono calciatori che hanno qualità e stanno bene. Vedremo. Possiamo cambiare e fare tante cose ma avremo sempre la stessa faccia. Ogni squadra avversaria ha proprie caratteristiche e noi svisceriamo questi aspetti. Ho un gruppo forte dove ci sono tanti calciatori che meriterebbero di giocare di più, ma c’è grande sintonia. Calma e gesso. Chi gioca o non gioca non cambia nulla. Tutti devono tenere in mente l’obiettivo della società. Serve solo fare una grande gara domani, poi penseremo alle altre”.
INSIDIE – “Non pensiamo che quella di domani è una sfida semplice. Loro sono una buonissima squadra. Non c’è nulla di stabilito. I risultati vanno conquistati sul campo”.
SEGNALI – “Quando lavoriamo lo facciamo sempre con grande intensità e attenzione. Se vinci l’atmosfera è più serena. Avere delle certezze non ci porterà a commettere l’errore di sentirci appagati. Siamo sul pezzo e non avremo atteggiamenti superficiali. Siamo primi, ma non siamo stupidi di pensare che siamo i più forti. Bisogna andare piano con i giudizi definitivi”.
NUMERI – “Anche chi subentra è pienamente coinvolto. Chi entra non è riserva. Esiste il Benevento. Si gioca in undici. Le scelte tocca a me farle. Non c’è differenza tra chi viene scelto e chi no. A me spetta fare delle valutazioni anche badando ai dettagli”.
PINATO – “Si è operato, ora ha 10 giorni di riposo. Poi toglierà i punti e inizierà il suo percorso di recupero”.
TRIS – “Sono tutte e tre complicate, anche quelle con Crotone e Turris. Ora non ci sono valori assoluti”.
DERBY – “Noi dobbiamo giocare la partita. E’ un derby, arriverà anche tanta gente. Tatticamente sappiamo quali sono i nostri pregi e difetti, giochiamoci la gara attraverso quello che abbiamo fatto in settimana. Diamo tutto, anche il pubblico. Le gare sono tutte difficili. Noi ci concentriamo sulla partita. Siamo in un girone difficile, ma siamo solo all’undicesima giornata. A gennaio-febbraio inizia un nuovo percorso perché gli obiettivi delle squadre sono maggiormente definiti. Ora non c’è grande differenza tra chi sta davanti e chi più indietro”.