Ferrara – Roberto Venturato è pronto a debuttare sulla panchina della Spal. L’ex tecnico del Cittadella, subentrato a Clotet durante la lunga pausa del campionato, affronterà domani il Benevento di Fabio Caserta. Nella conferenza stampa di presentazione del match, Venturato ha affrontato diversi temi.
Debutto – Veniamo da una sosta abbastanza lunga, a differenza del Benevento che giovedì ha giocato. Hanno una rosa importante per la categoria, andremo ad affrontare la partita cercando di avere la consapevolezza delle nostre capacità, andando in campo per cercare di giocarci la partita.
Nuovi – I ragazzi stanno tutti abbastanza bene, abbiamo fatto un lavoro importante in questi giorni. Credo che la condizione generale sia buona, chiaramente quando si riprende dopo un periodo così lungo bisogna avere la capacità di interpretare bene la partita e avere tutti i giocatori convinti e attenti, perché oggi con i cinque cambi c’è la possibilità di distribuire la forza nell’arco di tutti i novanta minuti, avendo sempre una squadra capace di esprimere il nostro calcio, ovvero avere una squadra aggressiva, con un’identità, equilibrata. Andiamo ad affrontare una squadra molto forte e capace, il Benevento ha dimostrato le sue qualità nelle ultime giornate.
Atteggiamento – Ribadisco, il Benevento è una realtà forte e importante. L’anno scorso è stato in A, la stagione precedente aveva stravinto la B e quest’anno è ripartito con l’idea, la voglia e la determinazione di salire. Hanno costruito una rosa molto importante. L’atteggiamento che voglio trasferire alla squadra e sul quale abbiamo lavorato in questi giorni è quello di avere una squadra che abbia la sua di identità, che abbia la capacità di provare ad andare in campo a giocarsi la partita, che abbia la convinzione che si possa giocare contro tutti. Cercheremo di farlo già da domani, consapevoli che veniamo da una sosta e che affrontiamo un avversario forte. Servirà una prestazione di grande attenzione e grande determinazione da parte di tutti.
Morale – Ho trovato una squadra che è ripartita con entusiasmo e voglia. In questi giorni c’è stata grande partecipazione. Ci siamo conosciuti, abbiamo lavorato insieme e abbiamo tracciato il percorso che ci porterà a maggio. Ho trovato un gruppo di calciatori che vogliono dimostrare che ci sono qualità importanti e vogliono dimostrarle in campo.
Indisponibili – Latte Lath viene da un infortunio e ne avrà per un altro mesetto. Rossi in questo momento non è in condizione per poter giocare, vediamo nel corso della prossima settimana di riaverlo a disposizione. Lo ritengo un giocatore molto importante, però questa fase di sosta ci ha un po’ danneggiato sotto questo punto di vista.
Portiere – Abbiamo tre portieri particolarmente bravi: uno molto esperto, uno con qualità importanti come Thiam e uno esperto e con qualità importanti come Seculin. La scelta sarà dettata dalla volontà di trovare una soluzione per il momento, per poi fare una scelta definitiva nel corso del tempo.
Tattica – E’ importante far conoscere alla rosa la nostra identità e il nostro sistema, facendo conoscere il sistema e avendo la capacità di attaccare e difendere insieme. Dobbiamo creare questo tipo di mentalità, credendo in un tipo di situazione e portarlo sul campo. Sapere in anticipo cosa fare in fase difensiva e offensiva, l’idea è quella di provarci fin da subito, avere la nostra identità e cercarla. L’aggressione è un fattore importante, recuperare la palla velocemente è il nostro principio.
Obiettivo – In questo momento è fondamentale pensare alla partita di domani, affrontare una gara per volta. Nel campionato di serie B c’è grande equilibrio, bisogna avere la capacità di dare continuità ai risultati e avere quell’identità di cui ho parlato prima. E’ particolarmente importante pensare alla partita di domani, sia perché è la più importante, per l’appunto, sia perché affrontiamo una delle squadre più forti, se non la più forte del campionato. La proiezione del futuro ce la costruiremo un po’ per volta, capendo dove possiamo arrivare.
Finotto – E’ un giocatore che ho conosciuto a Cittadella, è un attaccante che anche qui a Ferrara ha fatto molto bene. Ha due caratteristiche fondamentali che possono servire al nostro modo di interpretare il calcio: in fase difensiva è un calciatore molto generoso, ci supporta in molte situazioni, e in fase offensiva sa dar peso e sa attaccare la profondità. Caratteristiche fondamentali nel calcio moderno e lui le ha entrambe. Purtroppo ha avuto un grave infortunio, adesso sta bene e col Monza ha giocato un tempo nell’amichevole con l’Alessandria. Non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, ma è un calciatore che può diventare molto importante per noi.
Attacco – Il mio obiettivo è lavorare in modo che tutti e sei gli attaccanti sappiano interpretare il mio modo di fare calcio. Ho accettato l’incarico anche perché tra gli attaccanti ci sono calciatori possono interpretare il mio calcio. Abbiamo lavorato in questi giorni, domani conteranno l’attenzione, la concentrazione e le loro qualità individualità. Nel tempo lavoreremo affinché tutti siano in condizione e mi mettano davanti alla possibilità di fare delle scelte. Sono sereno da questo punto di vista perché credo di avere giocatori molto bravi.