Tempo di lettura: 2 minuti

I Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, nell’ambito di specifici servizi di verifica del rispetto delle norme in materia di vendita del carburante per autotrazione, hanno elevato una sanzione amministrativa di oltre mille euro a carico del gestore di un distributore di carburanti della Val Fortore che faceva pagare ai suoi clienti i costi delle commissioni bancarie in caso di pagamento con bancomat o carta di credito, sommandoli in modo arbitrario e forfettario agli importi relativi ai rifornimenti di carburante, senza esporre alcuna indicazione scritta in favore dell’utenza che decideva di adottare tale prassi di pagamento. In sostanza, il venditore non forniva sin da subito al cliente una chiara ed esaustiva indicazione del costo finale del servizio, comprensiva di eventuali oneri aggiuntivi, applicando un sovraprezzo in un momento successivo, ovvero quando il consumatore aveva maturato la scelta di fare rifornimento presso quel distributore perché attratto dall’indicazione favorevole del prezzo esposto in tabella.   

La condotta contestata ha evidenziato la violazione degli obblighi di trasparenza, di completezza informativa e di correttezza delle modalità di presentazione dell’offerta, principi cardine della normativa del “Codice del Consumo”. È stata anche interessata l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per un’ulteriore attività sanzionatoria prevista dal citato “Codice del Consumo” in questi casi.

In questo particolare periodo storico il controllo del territorio da parte dei Carabinieri viene esteso anche al settore della vendita dei carburanti per autotrazione. al fine di arginare il proliferare di condotte commerciali scorrette che danneggiano gli automobilisti.