“Basta passerelle e prese in giro per il completamento dei lavori di adeguamento agli standard di sicurezza della tratta ferroviaria Eav Benevento-Cancello, via Valle Caudina. Pendolari, lavoratori e studenti che quotidianamente dovrebbero muoversi tra il capoluogo sannita ovvero i comuni della Valle Caudina e Napoli da tre anni subiscono promesse che vengono puntualmente disattese sulla riapertura della tratta ferroviaria. È giunto il momento che i vertici dell’Eav, società regionale, e la stessa Regione Campania dicano un briciolo di verità sul riavvio della circolazione dei treni, diversamente saremo costretti a chiedere l’intervento del Governo perché non è possibile che Benevento e tanti comuni della Valle Caudina (la rete attraversa quattro province) siano tagliati fuori dal collegamento su ferro con Napoli”.
A dirlo è Luigi Barone, responsabile nazionale della Coesione Territoriale e delle Zes della Lega Salvini Premier.
“I lavori sono iniziati a febbraio 2020 e sarebbero dovuti durare 12 mesi, poi a marzo 2021 è stato bloccato l’esercizio ferroviario e da allora tante scuse e promesse ma del completamento dei lavori e della circolazione dei treni neanche l’ombra”, rincara Barone. “Dopo tante peripezie l’azienda aveva annunciato il completamento dei lavori per dicembre 2023 e la ripresa della circolazione, dopo collaudo e pre-esercizio di Ansfisa, a luglio 2024. Invece ecco che arriva un’altra proroga dei lavori: ottobre 2024. Significa che se fosse vera questa data, ma è molto difficile che anche questo termine venga rispettato, i treni riprenderebbero a circolare a maggio-giugno 2025”, aggiunge il dirigente del partito di Salvini. “Ad oggi i lavori procedono molto a rilento rispetto ai vari cronoprogrammi presentati con scuse che non sono assolutamente convincenti. Probabilmente c’è maggior attenzione per altre linee rispetto a quelle suburbane che insistono nelle aree interne della Campania. Il trattamento dovrebbe essere lo stesso per tutti i territori”, prosegue il responsabile della Coesione Territoriale della Lega che annuncia “la presentazione di due interrogazioni, una in Regione e l’altra in Parlamento, sull’argomento del ritardo dei lavori. È necessario che la questione venga attenzionata e in Eav si sveglino”. Chiede, infine, il dirigente della Lega “un tavolo tecnico aperto anche alle forze politiche con i tecnici Eav per esaminare i cronoprogrammi e i motivi reali dei notevoli ritardi sui lavori. È ovvio che della vicenda interesseremo anche il ministero delle Infrastrutture e l’Ansfisa”. A proposito, invece, del mancato arrivo, anche quando la tratta sarà riaperta e la stazione Appia completata, del treno a Benevento centrale, Barone afferma: “Sono sorte difficoltà per l’interfaccia con i nuovi impianti di segnalamento di Rfi previsti a Cancello ed a Benevento. Ho parlato con i vertici di Rfi per comprendere come sia possibile accelerare il tutto e consentire al treno di arrivare dall’Appia alla Stazione Centrale”.