Cosenza – Conferenza stampa della vigilia affidata al difensore Sauli Väisänen in casa Cosenza. Il calciatore finlandese, arrivato la scorsa estate dopo il fallimento del Chievo, ha presentato il match di recupero contro il Benevento di Fabio Caserta. Un confronto che lo stesso Väisänen era stato costretto a saltare all’andata a causa di un infortunio.
Difficoltà – Si, i calci piazzati sono stati un problema, abbiamo sofferto soprattutto sugli angoli. Abbiamo cambiato qualcosa qualche partita fa, dopo secondo me non ci sono più stati problemi. I rigori sono errori individuali, dobbiamo giocare evitando quelle situazioni che ci creano problemi, come gli uno contro uno in area. Con il var non si può toccare troppo l’attaccante avversario, noi che abbiamo maggiore esperienza dobbiamo dire come bisogna marcare. Non c’è nulla da dire sul passato, noi guardiamo avanti cercando di cancellare gli errori.
Classifica – E’ più importante salvarsi che vincere il campionato, questa deve essere la nostra forza. Sappiamo quale strada percorrere. Domani giochiamo solo noi, le altre sono ferme e dobbiamo solo vincere, essendo consapevoli che ci sarà da soffrire ma che c’è anche tanta fiducia. Dobbiamo giocare con la testa libera, dando tutto, pensando positivi e credendoci.
Fiducia – Non dobbiamo guardare agli altri, dobbiamo fare il nostro che significa fare punti, questo lo sappiamo. Domani avremo la prima opportunità di fare punti e avvicinare l’Alessandria. Ci aspettano cinque battaglie, ogni punto che riusciremo a conquistare sarà importane. Non mi piace guardare a cosa fanno gli altri, io dico che se noi non facciamo il nostro, sarà inutile pensare a cosa faranno gli altri.
Difesa – Non mi piace guardare al passato perché c’è una battaglia da fare. E’ vero che abbiamo perso qualche punto nei finali di partita, non si tratta solo di sfortuna, abbiamo sbagliato qualcosa noi a livello di singoli. Come ho detto, preferisco guardare avanti. Dobbiamo eliminare queste situazioni, dobbiamo essere positivi e andare avanti. Personalmente ho fatto tutti e tre i ruoli nella difesa a tre, essendo destro forse meglio sulla destra ma io sono difensore e va bene tutto.
Futuro – Devo pensare fare il mio, poi vedremo cosa succederà in futuro.
Pressione – Ogni partita è diversa, molte volte siamo stati bassi ed è andata bene, soprattutto a inizio anno. Quando siamo sotto, invece, bisognerebbe pressare più in alto, è vero, ne abbiamo parlato e cercheremo di farlo in campo.
Differenze – Cosa è cambiato rispetto a inizio stagione? Difficile dirlo. La situazione è molto diversa rispetto all’inizio. Ogni stagione è diversa dalle altre, anche gli avversari sono diversi.
Cosenza – Quando si fa male anche il pubblico soffre, in questo momento abbiamo bisogno di loro perché solo insieme potremo riuscire a centrare la salvezza. Abbiamo bisogno di loro, speriamo che anche loro abbiano bisogno di noi. Anche contro il Monza, una partita non bella da parte nostra, i tifosi si sono sempre fatti sentire. A Cosenza mi sento bene, ho anche la mia famiglia qui.
Approccio – Abbiamo preso gol in ogni minuto purtroppo. Difficile dire quale è il problema, dobbiamo solo eliminare gli errori che facciamo. Non è un problema mentale secondo me, in allenamento lavoriamo bene pensando di poter vincere ogni gara.