Valorizzazione del territorio e del patrimonio storico-culturale, e la digitalizzazione. Questi alcuni temi affrontati in occasione della Giornata Nazionale delle Università. L’ateneo ha presentato “Unisannio Svelata”, edizione 2025, evento dedicato quest’anno al rapporto e alle connessioni fra l’Università degli Studi del Sannio e la città di Benevento. L’iniziativa promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) vuole dare una nuova visione della formazione e della ricerca, quali attività che si sviluppano anche al di fuori delle aule universitarie.
Uno degli obiettivi è promuovere la cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità in modo responsabile e sostenibile. Un altro punto focale dell’intervento sul territorio è la promozione della conoscenza e la sollecitazione all’innovazione. Nell’ambito di questa iniziativa di studi sono stati riaperti i giardino del complesso Sant’Agostino per il cui accesso anche alle persone più fragili sono state istallate e realizzate apposite passerelle. Nell’area dei giardini installate due apparecchiature il microscopio ottico luce polarizzato grazie al quale gli studenti della facoltà di Geologia hanno potuto effettuare misurazioni rocce; l’altra , un’apparecchiatura invece consente di analizzare l’area del monitoraggio dell’inquinamento atmosferico per misurare l’inquinamento. Inoltre spazio anche a S’ADIM un museo interattivo e a forte impatto di inclusività. Un viaggio immersivo nella civiltà sannita e nelle sue influenze, permettendo ai visitatori di esplorare un patrimonio unico e di grande rilevanza per il territorio.
Il Rettore Gerardo Canfora ha sottolineato: “Si vuole rendere chiaro a tutto il Paese alle famiglie ai giovani il ruolo attivo delle Università e sui territori. Noi abbiamo puntato l’attenzione sul patrimonio culturale”.
Il rettore ha illustrato l’ attività di ricerca per la promozione e valorizzazione ma anche conservazione del patrimonio: “E’ una leva di sviluppo per l’intera provincia. Ci deve essere una relazione forte tra nuove tecnologie e la digitalizzazione. Un ruolo fondamentale per migliorare i livelli di conoscenza di fruizione e del nostro patrimonio”.
Il Rettore ha poi concluso parlando del progetto SHerIL (Samnium Heritage Innovation Lab). Un’area di circa 2.000 mq, di proprietà dell’Università degli Studi del Sannio, ubicata nella zona ovest del Comune di Benevento, nel rione Triggio. La riqualificazione dell’area è finalizzata alla realizzazione di un Centro orientato ad attività di ricerca, trasferimento tecnologico, alta formazione, creazione d’impresa e divulgazione nel settore della tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale affermando come ormai siamo alle battute finali.