“Affrontare in modo più consapevole le sfide future”. Così il Rettore dell’Unisannio Gerardo Canfora , ha sintetizzato le motivazioni che sono a fondamento del bilancio sociale 2024 dell’ Ateneo. Il documento, ha sottolineato il Rettore, descrive cosa ha prodotto l’Unisannio negli ultimi 3 anni quali ricadute sul territorio. La provincia di Benevento può contare sul più alto numero di pmi innovative in percentuale rispetto al numero degli abitanti residenti: ” è un territorio vivace, come lo è vivace quest’università. Quest’ ateneo ha saputo aprire le proprie porte. Per fare impresa serve competenza e entusiasmo”.
In termini occupazionali, ha proseguito il Rettore l’ultimo biennio ha registrato una crescita, per quanto riguarda giovani ricercatori e il personale tecnico amministrativo. Il bilancio è stato presentato nella sede dell’Ateneo in piazza Guerrazzi, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche gli stakeholder, che hanno avuto un ruolo non trascurabile nella rilevazione e misurazione delle performance dell’Ateneo e il pro Rettore Giuseppe Marotta. Un’esperienza, decisamente positiva per Carfora. Il pro Rettore ha parlato di 8 spin off targati Unisannio, una componente studentesca decisamente al femminile con il 54% e studenti universitari stranieri tornati alla fase pre covid; infatti se ne contano 80 studenti.
Poi ha concluso: “L‘Unisannio ha saputo puntare sull’innovazione tecnologica. La didattica ha aumentato i propri iscritti e la ricerca è cresciuta molito in termini di internazionalizzazione. Il 33% dei dipartimenti è di eccellenza “ Nel riprendere la parola il Rettore ha aggiunto: “ nell’ultimo decennio l’Università ha cambiato profondamente la sua natura. Dalla didattica alla ricerca l’Università ha portato avanti nuove missioni, lavorare insieme al tessuto produttivo e istituzionale del territorio. Ma ha anche fatto da animatore culturale. Facciamo rete, non facciamo più cose da soli, a mettiamo a disposizione le strutture e le competenze per proporsi come soggetto di sviluppo”. Nota dolente la riduzione dei finanziamenti destinati al sistema universitario: “per il 2024 è stata significativa. La legge di bilancio 2025 appena presentata vedremo che emergerà”.
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